"Il ruolo – afferma Giuseppe Renzo nel suo intervento in allegato– mi obbliga ancora a non lasciare correre e mettere le cose al loro posto: siamo tutti d’accordo nel condannare e colpire la squallida figura di professionista odontoiatra (volutamente in minuscolo) che funge da prestanome. L’Ordine opera senza riguardo alcuno e interviene pesantemente come dimostrano i dati forniti dalla Commissione Centrale Esercenti le Professioni Sanitarie organo giudiziario di appello nei confronti delle decisioni disciplinari delle Commissioni Odontoiatriche provinciali.
Non è più possibile negare né sottostimare il fenomeno dell’esercizio abusivo della professione in cui, purtroppo, sono obiettivamente coinvolti molti odontotecnici anche se certamente non è mai corretto generalizzare e criminalizzare una intera categoria. È dunque assolutamente urgente intervenire con le opportune modifiche normative che colpiscano certamente i "prestanome" ma che, nel contempo, abbiano forza e cogenza tali da sanzionare in modo dissuasivo coloro che materialmente, sotto qualsiasi veste, commettano il reato di esercizio abusivo"
Autore: Redazione FNOMCeO