Sei richieste al Governo e alle Regioni: intensificare la collaborazione con le professioni sanitarie e sociali e i loro enti esponenziali perché l’SSN garantisca effettivamente e uniformemente i diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini; rispettati i principi costituzionali di uguaglianza, solidarietà, universalismo ed equità alla base del Servizio sanitario e ne confermano il carattere nazionale; elaborare un’analisi rischi/benefici delle proposte di autonomia differenziata presentate dalle Regioni per misurarne l’impatto sulla finanza pubblica e sulla tenuta di tutti i servizi sanitari regionali; adottare iniziative per parametrare il fabbisogno regionale standard anche in base alle carenze infrastrutturali, alle condizioni geomorfologiche e demografiche e alle condizioni di deprivazione e di povertà sociale; garantire il superamento delle differenze tra i diversi sistemi sanitari regionali anche mediante la definizione e implementazione di un Piano Nazionale di Azione per il contrasto alle diseguaglianze; scongiurare il rischio che sia pregiudicato il carattere nazionale del nostro Servizio sanitario.
Questi i principali contenuti del Manifesto che le professioni sanitarie e sociali, riunite per la prima volta in assemblea a Roma, mettono sul tavolo di Governo, parlamento e Regioni.
“Il Governo deve porre al centro dell’agenda politica il tema della tutela e unitarietà del Servizio sanitario nazionale – hanno affermato unanimi i presidenti delle 10 Federazione (30 professioni) presenti – e sollecitare le Regioni al rispetto dell’art. 2 della Costituzione che ricorda alle Istituzioni i doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale su cui deve fondarsi la vita del Paese, dell’art. 3 (eguaglianza dei cittadini) e dell’art. 32 della Costituzione (tutela della salute)”.
Le professioni della salute chiedono alcuni impegni precisi a Governo e Regioni: l’attivazione di un tavolo di lavoro permanente dove potersi regolarmente confrontare sulle politiche sanitarie, anche con la partecipazione dei rappresentanti dei cittadini; la sottoscrizione con tutte le professioni sanitarie e sociali e l’attivazione in tutte le Regioni e secondo schemi omogenei condivisi dei recenti protocolli voluti dalle Regioni per instaurare un rapporto diretto con i professionisti e garantire un servizio sanitario universalistico e omogeneo; che i cittadini si facciano parte attiva ponendo con iniziative per garantire tutti gli aspetti sottolineati nel manifesto.
Roma, 23 febbraio 2019
Per informazioni:
FNOMCEO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
Ufficio Stampa: informazione@fnomceo.it; 0636203238; +39 347 2359608
FNOPI Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche
Ufficio Stampa: comunicazione@fnopi.it; 0646200101; +39 393 4167298
FOFI – Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani
Ufficio Stampa: posta@fofi.it; +39 334 6068949
FNOPO – Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica
Ufficio Stampa: ufficiostampa@fnopo.it; +39 347 0618661
FNOVI – Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani
Ufficio Stampa: info@fnovi.it
FNO TSRM PSTRP – Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Presidenza: presidenza@tsrm.org
Ufficiostampa: ufficiostampa@tsrm.org
CNOP – Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
Presidenza: info@psy.it
ONB – Ordine Nazionale Biologi
Ufficio stampa: ufficiostampa@onb.it; 06 57090205 – 06 57090225
FNCF – Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici Ufficio stampa Gruppo icat ufficiostampa@gruppoicat.com Tel: 0498703296 interno 3
CNOAS – Consiglio Nazionale Ordini Assistenti sociali
Ufficio Stampa: stampa@cnoas.it
In allegato il Manifesto dell’alleanza tra professionisti della salute per un nuovo SSN.
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO