Quando la Sanità fa notizia
Il Segretario Generale della Fnomceo, Luigi Conte, entra nel dibattito su Professione Medica e Professioni Sanitarie. E lo fa con un intervento profondo e pacato sulle pagine di Quotidiano Sanità, testata che tale dibattito ha ospitato, dando voce alle diverse opinioni. Un intervento che si propone di fare chiarezza in una materia a tratti avvolta da quella che lo stesso Conte definisce “una cortina fumogena”, e sulla quale i pur legittimi interessi delle parti rischiano di prevalere sul Diritto fondamentale costituzionalmente garantito della Tutela della Salute.
“La professionalità – afferma Conte nell’articolo – non si misura sulla base della esclusività e riserva di un singolo atto tecnico, ma su una base culturale generale esclusiva, fondamento ineludibile di competenze specifiche ed esclusive, che formano a una leadership funzionale e gestionale in materia di salute e di sanità”.
Il dibattito sulle competenze diventa spunto per una riflessione complessiva sul ruolo attuale della Professione Medica, riflessione “che va promossa e perseguita in modo onesto, morale civile e socialmente sostenibile”.
“Diventa perciò intollerabile – argomenta il Segretario – che i decisori politici procedano per colpi di mano (vedi “comma 566”) per assecondare politiche professionali clientelari”.
E conclude assicurando la piena disponibilità dei medici a una partecipazione attiva al rinnovamento e alla ricostruzione del Sistema Sanitario: “Siamo impegnati a lavorare per un approccio nuovo alla sanità che, in una moderna concezione di tutela della salute, non consideri più l’efficienza e l’equità come due concetti che procedono su binari separati e contrapposti dell’economia e dell’etica, ma al contrario li faccia procedere di pari passo e nella stessa direzione”.
Potete leggere l’articolo, dal titolo “Conte (FNOMCeO): “I medici devono essere parte attiva delle scelte decisionali di salute e non semplici esecutori di prestazioni” a questo link
Autore: Redazione FNOMCeO