Professionisti: slitta di sei mesi l’obbligo del Pos

È ormai quasi certa la proroga al 30 giugno 2014 dell’obbligatorietà, per i professionisti – tra i quali gli studi medici ed odontoiatrici – di accettare i pagamenti elettronici per importi superiori ai 30 euro.

La prevede infatti un emendamento, appena approvato dalla Commissione I Affari Costituzionali del Senato, al Decreto Milleproroghe (D.L. 150/13) che dovrà però essere convertito in Legge entro il 28 febbraio prossimo. Dopo l’approvazione del Senato – con 134 sì, 60 no, tre astenuti – il testo passa ora alla Camera.

Ma quali disposizioni sono contenute nel Decreto 24 gennaio 2014, recante “Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante Carte di debito”, emanato dal ministero dello Sviluppo Economico di concerto con quello dell’Economia e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio scorso? Di seguito, i dettagli.

PAGAMENTI ELETTRONICI – POS PER I MEDICI E GLI ODONTOIATRI – DECRETO 24 GENNAIO 2014.

Si ritiene opportuno segnalare che sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2014 è stato pubblicato il decreto interministeriale 24 gennaio 2014, emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, recante “Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito”.

L’art. 2, comma 1, del decreto dispone che l’obbligo dei professionisti di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito si applica a tutti i pagamenti superiori alla soglia minima di 30 euro.

Il comma 2 prevede però che in sede di prima applicazione e cioè fino al 30 giugno 2014 tale obbligo si applichi limitatamente ai pagamenti effettuati a favore degli esercenti per lo svolgimento di attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, anche professionali, il cui fatturato dell’anno precedente a quello nel corso del quale è effettuato il pagamento sia superiore a 200 mila euro.

L’art. 3, comma 1, prevede espressamente che entro novanta giorni successivi all’entrata in vigore del decreto indicato in oggetto le modalità di adeguamento per i soggetti con fatturato inferiore a 200 mila euro inizialmente esclusi potranno essere definite attraverso un ulteriore provvedimento, che potrà fissare nuove soglie minime di importo e nuovi limiti minimi di fatturato.

L’art. 3, comma 3, prevede che il decreto 24 gennaio 2014 entri in vigore dopo 60 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (28 marzo 2014).

Si precisa inoltre che il provvedimento non prevede alcuna sanzione per il professionista che non si doti di POS e quindi non sia in grado di accettare pagamenti in formato elettronico con carte di debito.

Si segnala poi che la Commissione Affari Costituzionali del Senato, durante l’esame del DDL 1214 (D.L. 150/13 – proroga dei termini) ha approvato però due identici emendamenti, fatti propri dalla Commissione, che prorogano al 30 giugno 2014 l’obbligo per i professionisti di accettare pagamenti in formato elettronico con carte di debito (POS).

Si rileva infine che il decreto-legge n. 150 del 30 dicembre 2013 (G.U. n. 304 del 30 dicembre 2013) deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio 2014.

In conclusione, al fine di consentirne un esame più approfondito, si allega copia del decreto indicato in titolo e del testo dell’emendamento 9.500 al DDL 1214, approvato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato. 

Autore: Redazione FNOMCeO

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