Prosegue a ritmo serrato il confronto avviato dal Presidente Bianco con le varie rappresentanze della professione. Dopo i sindacati medici è la volta delle Società scientifiche, convocate per giovedì 24 gennaio, inizio dei lavori alle 14,30, presso al sede della FNOMCeO.
I motivi che hanno suggerito questo vertice vanno ricercati nella necessità, percepita dalla professione in più occasioni nel recente passato, di consolidare una rete di rapporti tra Società Scientifiche e Ordini che superasse la contingenza degli eventi per divenire un sistema duraturo e ordinario.
“Tutti noi avvertiamo, tra le nostre responsabilità più grandi ma anche più straordinarie – ha dichiarato Amedeo Bianco – quella di promuovere e garantire ai cittadini la qualità tecnico-professionale della nostra attività, in un contesto di rapide trasformazioni di competenze e conoscenze.
“Il ruolo sociale e civile del medico oggi è tutto all’interno di questa capacità di essere tecnicamente affidabile, di sapere e poter rendere conto dello sviluppo della scienza medica, della sua efficacia nel promuovere e tutelare innanzi tutto la salute e spesso guarire, ma sempre curare, malattie vecchie e nuove”.
“Lo stesso paradigma oggi dominante in sanità sulle compatibilità finanziarie – ha continuato il Presidente della FNOMCeO – va sempre più scoprendo la necessità di reclutare l’appropriatezza tecnico-professionale, terreno di esclusiva competenza dei professionisti”.
Le Società Scientifiche hanno una grande tradizione di ricerca e pratica della qualità ed appropriatezza tecnico-professionale: standard organizzativi ed operativi, linee guida, protocolli clinico-assistenziali, formazione, informazione, aggiornamento, sviluppo continuo professionale, sono ormai da tempo una peculiare pratica istituzionale.
“Tuttavia in questa preziosa attività – ha aggiunto Bianco – manca una visione complessiva, una idea di sistema organico di promozione e valutazione della qualità professionale”.
L’invito che il Presidente della Federazione degli Ordini rivolge ai Presidenti delle Società scientifiche è quello di esplorare insieme questa prospettiva generale, governata in modo autonomo e responsabile dalla professione, che possa portare ad un accreditamento di standard di servizi professionali di qualità.
L’auspicio è che a conclusione di questo incontro possa essere condivisa una agenda di lavori comuni, nella convinzione che la professione medica e i cittadini tutti abbiano bisogno di uno sforzo di convergenza di ruoli e competenze.
Autore: Redazione FNOMCeO