Quando la Sanità fa notizia: Bianco su tutti i media

Settimana calda per la sanità: dalle liberalizzazioni ai fatti dell’Umberto I, molti sono stati gli argomenti alla ribalta anche mediatica. E, su tutti, è intervenuto puntuale il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco.

La notizia che campeggia su tutte le prime pagine è l’ormai nota vicenda del pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma. Dopo la sospensione dei due dirigenti del Dipartimento di emergenza e accettazione, il direttore prof. Claudio Modini, e il coordinatore dell’area medica Dea prof. Giuliano Bertazzoni, il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha voluto affidare alcune dichiarazioni ad un comunicato stampa, molto ripreso dagli organi di comunicazione istituzionale.

“Meno muscoli, più responsabilità” titolavano infatti ieri Ansa, Adnkronos e Quotidiano sanità, commentando quello che Bianco definisce un “disastro annunciato”, la cui responsabilità non va fatta ricadere tout court sul penultimo anello debole della catena (le vittime ultime, ovviamente, restano i pazienti) ma va attribuita alle criticità e contraddizioni di tutto il sistema delle cure e dell’assistenza.

Ma già nei giorni scorsi molti colleghi avevano chiesto un intervento della FNOMCeO sull’argomento. Oltre alla stessa Adnkronos, che ha approfondito l’argomento con un’intervista “dal vivo” al presidente, a cura di Raffaella Ammirati, anche Il Corriere della Sera aveva aperto, mercoledì 22, una sua inchiesta con le affermazioni di Bianco: “Anche la migliore cura, se prestata in un contesto allo sbando, viene spesso considerata sbagliata”.

Concetto ribadito anche in un’intervista radiofonica a Radio Company, la radio leader del Nord Est ma che trasmette su tutto il territorio nazionale, che ha sentito ieri a lungo il presidente sulla situazione dei Dea in Italia, sulle cause del collasso del sistema e sulle ripercussioni sul rapporto medici-pazienti.

E non è questo l’unico argomento sul quale la FNOMCeO, per bocca del suo presidente, ha espresso la sua opinione. I medici stanno infatti monitorando attentamente anche la normativa che istituisce l’obbligo per i professionisti di presentare un preventivo che includa anche gli estremi della polizza assicurativa.

“Il problema è urgentissimo” denunciava un paio di giorni fa Bianco all’Ansa. Le assicurazioni sempre più spesso “rifiutano di assicurare i medici o disdicono le polizze anche in mancanza di incidenti”. Bianco auspicava dunque “un intervento delle istituzioni”, a partire dal ministro della Salute, “per calmierare la materia e rasserenare il clima”. Richiesta esaudita: l’Ansa di ieri annuncia l’arrivo di un “calmiere per l’assicurazione dei medici”. Allo studio del Governo c’è infatti un emendamento al decreto semplificazioni che stabilisce che entro 12 mesi dall’entrata in vigore “i contenuti e le procedure inerenti ai contratti assicurativi per i rischi derivanti dall’esercizio professionale vengano disciplinati” – sentita anche la FNOMCeO – tenendo conto di nuovi criteri tra i quali l’obbligo per le compagnie di assicurare i medici che lo richiedano e disdetta della polizza subordinata a responsabilità accertata.

D’altra parte, già nell’intervista nella quale Bianco aveva dichiarato il suo programma elettorale (link), rilanciata su Adnkronos, il presidente della FNOMCeO aveva espresso il desiderio e l’intento di ridefinire con il ministro Balduzzi e con il Parlamento, gli Ordini del futuro.

Ordini che si occuperanno sempre più di formazione. Ieri l’Ufficio Stampa ha accompagnato Bianco negli studi di Doctor’s Life, il nuovo canale Sky tutto dedicato ai medici, dove ha registrato una puntata proprio su questo tema, insieme a Maria Linetti, responsabile Ecm del Ministero della Salute e a rappresentanti di Farmindustria e di Federcongressi. Vi aggiorneremo tempestivamente sulla messa in onda del talk show e su una serie di trasmissioni che l’Ufficio Stampa produrrà in collaborazione con Doctor’s Life.

Autore: Redazione FNOMCeO

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