“La questione sull’Università di Tirana e l’allarme sociale che ne deriva, provocato dalle notizie sui percorsi formativi svolti in modo non trasparente e soprattutto non verificabile, si sono tradotti in due interrogazioni parlamentari, presentate presso ciascun ramo del Parlamento. È giunto il momento che le autorità competenti diano risposte sui preoccupanti interrogativi che riguardano una questione che rischia di tradursi in un vulnus grave per e professioni sanitarie e in particolare per la professione odontoiatrica”.
Così il presidente della CAO nazionale, Giuseppe Renzo, commenta le interrogazioni parlamentari, presentate l’una al Senato (firmatari Marinello, Barani, Zizza, Mancuso, Bruni, Bianconi, Mauro Giovanni, Viceconte, D’Ambrosio Lettieri, Gualdani, Scoma, Rossi Luciano, Ceroni, Gibiino, Scavone, Compagnone) e l’altra alla Camera (firmatari Garofalo, Piso, Sammarco, Roccella, Pizzolante, Pagano, Bosco, Saltamarini, Vignali, Tancredi), entrambe indirizzate ai ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Salute e degli Affari esteri. Le pubblichiamo entrambe nel file allegato.
La questione nasce da lontano: dopo alcune notizie rilanciate dagli Organi di Stampa, la CAO aveva diramato un primo Comunicato – dal titolo “Iscrizioni in massa di laureati nelle Università Albanesi: gli Ordini lanciano l’allarme” – che era stato ampiamente ripreso. Lo avevano rilanciato, infatti, Adnkronos (trovate il lancio in allegato), Italia Oggi, Panorama, Sanità de Il Sole 24 Ore, Quotidiano Sanità, Infosanità e Odontoiatria33, oltre che molti quotidiani locali (trovate l’elenco su Libero, a questo link) .
A conclusione del secondo incontro degli Stati Generali dell’Odontoiatria, è stato poi diramato un secondo Comunicato, che denunciava il fenomeno della “Fabbrica delle lauree”.
Anche qui, grande il clamore mediatico: ne hanno parlato l’Ansa, l’Adnkronos, Quotidiano Sanità, Doctor33, Odontoiatria33, Healthdesk, Corriere Adriatico, Libero. Trovate tutti gli articoli nel file allegato.
Autore: Redazione FNOMCeO
