“Basta visite low cost: l’allarme dei medici sulla sanità con lo sconto”. Approda oggi su La Repubblica (pag. 23) la polemica che da mesi investe i siti come Groupon e Groupalia, i gruppi di acquisto su internet che, accanto a cene per due e week end romantici in località da sogno, hanno cominciato a offrire anche visite e prestazioni mediche a prezzi iperscontati, per un tempo limitato.
E la FNOMCeO annuncia di voler dare battaglia o, per lo meno, di valutare seriamente se esistano pericoli per la salute dei cittadini: “Presenteremo una denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – dichiara infatti il presidente, Amedeo Bianco alla giornalista Sara Strippoli in un box dedicato a fondo pagina. Denuncia che potrebbe essere accompagnata da un esposto ai Nas: “Chiediamo che ci siano verifiche sulle fatture – continua Bianco – E gli studi medici che fanno quel tipo di promozione dovrebbero indicare il nome del responsabile sanitario, a garanzia della qualità”.
L’interesse di Repubblica nasce da lontano: già a luglio, prima della pausa estiva, il supplemento Salute stava conducendo un’inchiesta sul tema, e aveva chiesto di sentire Bianco. Argomento poi ripreso dall’edizione torinese, che, il 3 settembre, ha riservato l’apertura delle pagine locali proprio a un’inchiesta su “L’hard discount della Salute”. Pronta la risposta del presidente della FNOMCeO, pubblicata il giorno seguente: “La salute non si svende”.
Ma molti giornalisti del settore tallonavano da tempo Groupon & c. sulle offerte di visite specialistiche: sta per uscire un’ampia inchiesta di David Frati, su Yahoo Salute, che ha intervistato lungamente il nostro presidente. Anche il Dr News ha sentito Bianco (l’articolo con le sue dichiarazioni è stato pubblicato mercoledì 7) e così Quotidiano Sanità, che sta conducendo addirittura un forum a puntate: il 9 settembre l’intervento della FNOMCeO, che definisce le offerte “Un gratta e vinci della Salute” (leggi qui).
Nei prossimi giorni, su Radio Capital, altre dichiarazioni del Presidente.
Naturalmente, fuori dal coro di critiche sollevate soprattutto dagli esperti del settore, si levano anche voci contrastanti: Francesca Moccia, ad esempio, coordinatrice del Tribunale del Malato, plaude al fenomeno, anche se esorta, concordemente con Bianco, a vigilare su sicurezza e qualità delle prestazioni. E sono soprattutto le Associazioni dei consumatori, oltre che qualche blogger, a difendere a spada tratta gli sconti a scadenza breve.
Adnkronos Salute, presente a Udine con l’inviato Federico Finocchi, è andata oltre i gruppi di acquisto, indagando anche sulle misure che la FNOMCeO intende prendere contro la campagna di “Obiettivo risarcimento”: una serie di spot, apparsi sulle reti Rai e Mediaset, che pubblicizzano servizi destinati a dare un sostegno legale ad azioni di contenzioso contro i medici. Pubblicheremo i lanci di Adn domani, a corredo della puntata di questa rubrica dedicata al Workshop “Per uno specialista europeo accreditato”.
Alleghiamo invece adesso, per i nostri lettori, gli articoli de La Repubblica, del Doctor News e di Quotidiano Sanità, in versione integrale. Nei prossimi giorni, sul sito troverete anche gli esposti all’Antitrust.
Autore: Redazione FNOMCeO