Curarsi all’estero? Dal 2013 sarà più facile. A ottobre del prossimo anno, infatti, entrerà definitivamente in vigore una direttiva europea che permetterà ai cittadini comunitari di richiedere, tramite il proprio Paese di residenza, assistenza sanitaria a un qualunque stato membro dell’Ue.
Su queste tematiche ha condotto un’inchiesta Marianna Castelluccio di Viver Sani e Belli. E ha voluto sentire, per un approfondimento, il vice presidente della FNOMCeO, Maurizio Benato, che ha anche prestato la sua consulenza per l’intero servizio. La sua intervista, che trovate nel file allegato, è pubblicata a pagina 30 del numero attualmente in edicola.
Benato commenta positivamente la direttiva che, a suo avviso, “recepisce i contenuti della Carta europea dei diritti del malato soprattutto per quanto riguarda i diritti fondamentali della persona umana, quelli universali esplicitati nel diritto alla prevenzione sanitaria, nel diritto a ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e dalle prassi nazionali, nel diritto alla protezione dei consumatori, nella libertà di movimento e di residenza”.
L’entrata a regime della direttiva, inoltre, secondo Benato, migliorerà gli standard di qualità delle prestazioni offerte nel nostro paese, creando un “circolo virtuoso di emulazione di qualità che coinvolgerà professionisti e strutture”.
E su qualità e costi dei sistemi sanitari Benato ha parlato anche con il mensile About Pharma: il suo contributo sarà pubblicato sul prossimo numero.
Autore: Redazione FNOMCeO