“La frenata dei professionisti”: è questo il titolo di un’ampia inchiesta che compare oggi in apertura de “Il Sole 24 ore”, con rimando a pagina 5.
“Rallenta la corsa alle professioni” scrive Chiara Bussi in prima pagina. E continua: “Lo mostrano i dati raccolti dal Sole 24 Ore sui nuovi iscritti dal 2005 al 2009 ai dieci albi più rappresentativi”. Per quanto riguarda gli Albi dei Medici e quelli degli Odontoiatri tali dati sono stati elaborati – su “commissione” dell’Ufficio Stampa – dal Centro Elaborazione Dati della FNOMCeO.
Il servizio contiene anche un commento del presidente CAO nazionale, Giuseppe Renzo, a quella che la giornalista definisce la “brusca frenata per i dentisti dopo il boom degli anni passati, dovuto alla possibilità per i medici di accedere anche all’Albo degli Odontoiatri”.
“Un ritorno alla normalità dopo l’onda lunga del doppio titolo” spiega Renzo. “Se infatti in passato i medici potevano accedere anche all’Albo degli Odontoiatri – continua l’articolo – la legge 409/1985 ha sancito l’esclusività della professione per gli studenti di odontoiatria, mantenendo una deroga solo per gli immatricolati fino al 31 dicembre 1984”.
Il loro numero, pari circa a uno ogni 900 persone sul territorio nazionale “resta però al di sopra del livello indicato dall’OMS di un dentista ogni duemila persone” aggiunge ancora Renzo.
Sempre il presidente CAO nazionale è stato protagonista di altre interviste, due delle quali sono quelle promesse all’Ufficio Stampa durante la Conferenza Stampa sull’abusivismo odontoiatrico del 18 dicembre scorso.
Mauro Miserendino ha curato per “Corriere Medico Odontoiatrico” un’ampia inchiesta, uscita sull’ultimo numero a firma di Massimo Massaro. Riportiamo qui solo l’attacco del pezzo: “Sotto la guida di Giuseppe Renzo, la Commissione Albo Odontoiatri della FNOMCeO si posta l’obiettivo di abbattere l’entità dell’abusivismo odontoiatrico in Italia”. I nostri lettori possono vedere la versione integrale del servizio, che, come detto, comprende anche un’approfondita intervista a Renzo, nell’allegato qui sotto.
Norberto Maccagno ha invece sentito il presidente CAO per “Odontoconsult”, la prestigiosa rivista on line del gruppo Elsevier. L’espandersi del fenomeno, gli strumenti per contrastarlo, ma anche le proposte della CAO, le richieste al legislatore, la volontà di portare il problema all’attenzione dell’UE: sono questi i punti salienti dell’intervista, che è possibile leggere a questo link.
Sempre sul prestanomismo, e sulla possibilità di monitorare il fenomeno anche attraverso le sanzioni disciplinari irrogate dalle CAO provinciali – e gli eventuali ricorsi al CCEPS – il commento rilasciato da Renzo a “Il Dentale” . Ecco il link.
Autore: Redazione FNOMCeO