Un minuto di silenzio per ricordare le vittime di Lampedusa: così il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha voluto aprire il lavori del Convegno “Promozione della Salute e Cooperazione internazionale – la FNOMCeO per il volontariato medico e la collaborazione tra istituzioni”, che si è tenuto lo scorso fine settimana presso la Sede del ministero della Salute.
Un minuto di silenzio, nel quale scorrevano davanti agli occhi dei presenti le immagini – rimandate da tutti I Tg – dell’obitorio a cielo aperto improvvisato sulla spiaggia, e riecheggiavano le parole pronunciate, poco prima, dallo stesso Bianco.
“L’Europa è in grado di affrontare quello che sembra essere un processo biblico, con la differenza che qui non ci sono mari che si aprono, ma abissi che si chiudono inghiottendo persone, vite, speranze?” si era infatti chiesto il presidente.
“Il tema che trattiamo oggi è un tema sensibile, e gli eventi di questi ultimi giorni lo sottolineano con tragicità” aveva continuato.
E aveva così concluso: “La risposta, forse è una sola: non è sempre vero che dobbiamo risolvere tutto; ma è necessario che ci impegniamo a risolvere quello che possiamo. Siamo consapevoli del contesto, e soprattutto dei nostri limiti, ma vogliamo dare una risposta a una grande domanda. Non la scioglieremo, ma aiuteremo chi può farlo a trovare un filo d’Arianna per decidere”.
Rilanciate dall’Ufficio Stampa, queste parole sono state subito riprese da Adnkronos Salute, Asca, Quotidiano Sanità.
Sono state raccolte, in diretta, anche dall’inviata dell’Ansa, Elida Sergi, che ha seguito passo passo tutti i lavori del Convegno, intervistando, oltre al presidente Bianco, anche il vicepresidente Maurizio Benato, promotore del Convegno – sulle garanzie per i medici in missione e sull’imminente entrata in vigore, il 25 ottobre, della direttiva europea sull’assistenza transfrontaliera – e il presidente dell’Amsi, l’Associazione medici stranieri in Italia, Foad Aodi. Trovate tutti i lanci in allegato.
Alla vigilia del Convegno, funestata dal tragico naufragio, era stato invece Maurizio Benato a farsi portavoce del cordoglio della FNOMCeO con una dichiarazione: “Siamo di fronte a un’altra indicibile tragedia umana. Al di là della profonda commozione e della doverosa vicinanza ai feriti e alle famiglie delle vittime, non possiamo non rilevare, ancora una volta, come questi disperati viaggi verso la speranza siano il frutto di politiche miopi, di strategie di intervento prevalentemente verticali che mirano all’ottenimento rapido di risultati quantitativamente rilevanti e impediscono l’identificazione dei processi che generano patologia e disagio. Non agiscono in altre parole, eliminandole, sulle condizioni sociali ed economiche che determinano la malattia; non sono dunque utili a spezzare quella catena del dolore che opprime e avviluppa gli abitanti del Sud del mondo”.
Anche le dichiarazioni di Benato erano state prontamente rilanciate da Adnkronos, Ansa, Asca, Agi, Quotidiano Sanità, Healthdesk, Il Dentale, e poi riprese da La Repubblica Palermo, Il Gazzettino di Padova, Oggi Treviso, e Sanità de Il Sole 24 Ore, che ha fatto, a firma di Barbara Gobbi, una presentazione dell’evento.
E non poteva non menzionare la tragedia, anche la ministra alla Salute, Beatrice Lorenzin, intervistata dall’Ufficio Stampa FNOMCeO. L’intervista è stata rilanciata da molti colleghi, e in particolare è stata ripresa da Ansa, Adnkronos, Sole 24 ore, Federfarma.it, Asca, Radioondalibera, Sicilianews, Italia Salute, Quotidiano Sanità, Quellichelafarmacia, Skynews, per citare solo alcune testate.
Mentre Il ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, non potendo intervenire al Convegno proprio perché chiamata d’urgenza a Lampedusa, ha rilasciato all’Ufficio Stampa della FNOMCeO una sua dichiarazione sull’importanza dell’integrazione, anche questa molto ripresa, ad esempio da Ansa, Adnkronos, Gazzetta del Sud (in allegato).
Estremo interesse hanno suscitato, nei media, anche i dati sulla “multi etnicità” del nostro Sistema Sanitario, anticipati da Foad Aodi nella sua intervista all’Ufficio Stampa FNOMCeO, contenuta anch’essa nella cartella stampa.
La “fotografia” degli operatori sanitari stranieri che lavorano in Italia è comparsa, tra gli altri, su Avvenire (in allegato), Adnkronos, Ansa, Panorama.it, Immigrati oggi, Agenzia Stampa Italia. Trovate, comunque, tutti i link delle uscite nel file allegato.
Presenti al Convegno, oltre all’Ansa, Abouth Pharma – nella persona di Federica Puca – e Classe Medica, il periodico diretto da Giuliano Crisalli, con l’inviata Valeria Villari.
Autore: Redazione FNOMCeO