“Abbiamo appreso con soddisfazione che i medici sono tra i lavoratori più ligi e questa è sicuramente una cosa positiva. Soprattutto in un momento in cui i camici bianchi sono sottoposti ad attacchi realmente ingiustificati, che fanno del male ai medici e ai cittadini”. Così il ministro dela Salute, Ferruccio Fazio, commentando ieri con Adnkronos i risultati della sperimentazione del sistema di valutazione del personale del Sistema Sanitario, le cosiddette “pagelle Brunetta”, che hanno promosso a pieni voti i medici italiani.
E, come da sempre sostiene la FNOCMeO, la Qualità dei professionisti e delle cure è la miglior risposta a questi attacchi non solo ingiustificati, ma anche pericolosi, in quanto minano il rapporto di fiducia non solo tra i medici e i loro pazienti, ma anche tra le istituzioni sanitarie e i cittadini. Proprio “La qualità professionale per la qualità delle cure” è stata, quindi, al centro della due giorni che, il 2 e 3 dicembre, ha visto riuniti all’Eur tutti gli attori della professione medica. E sempre la qualità professionale è stata il tema della gremitissima Conferenza Stampa di presentazione, tema che ha suscitato nei media un interesse che ancora non è spento: è di ieri pomeriggio l’ultima intervista al presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, che comparirà sul prossimo Sanità del Sole 24 ore.
Una Conferenza Stampa, quella del 2, che è stata un evento nell’evento: in sala erano infatti presenti, oltre ai colleghi delle testate esterne, i Comunicatori dei 106 Ordini provinciali – Giornalisti interni o esterni, Medici, Quadri che si dedicano a questa funzione, Impiegati – e gli Addetti Stampa dei Sindacati medici, che avevano accettato l’invito dell’Ufficio Stampa della FNOMCeO ad incontrarsi, sotto il coordinamento del Responsabile del Gruppo di Lavoro sulla Comunicazione, Cosimo Nume, nel Meeting sulla Comunicazione Ordinistica (link).
Una volta tornati ai loro Ordini o ai loro Uffici Stampa, tutti i Comunicatori insieme hanno svolto la funzione di cassa di risonanza dell’evento, moltiplicando esponenzialmente i riscontri mediatici: i primi protagonisti di quest edizione del “Quando la Sanità fa Notizia” sono, pertanto, i siti degli Ordini, dei Sindacati Medici, delle società scientifiche, ai quali rimandiamo i nostri lettori.
Ma anche i media hanno voluto seguire da vicino il delicatissimo tema della formazione del medico, così “caldo” in questo momento di riforme più o meno contestate in atto e di cambiamenti auspicati per il futuro. I primi a dare notizia del Convegno sono stati, nei giorni precedenti, le Agenzie di stampa (Adnkronos, seguita da Ansa, Agi, Asca), il quotidiano specializzato in temi legislativi Italia Oggi, e il fedelissimo Yahoo Salute (leggi qui).
Molto riprese dal Comunicato Stampa le dichiarazioni di Bianco, secondo il quale “la moderna Formazione di un medico è una complessa “costruzione” educativa, culturale, tecnico-scientifica, che ha ampi risvolti civili e sociali e rispetto alla quale occorre condividere le responsabilità, le esperienze, le intelligenze e le competenze di tutti i soggetti, vecchi e nuovi, con il fine ultimo di tutelare la centralità dei diritti del cittadino sano e malato”.
A seguire passo passo i lavori erano poi presenti ancora Ansa e Adnkronos, i cui giornalisti si sono alternati sul campo e in redazione per non perdere neppure una battuta della Conferenza Stampa e del Convegno e per intervistare oltre ad Amedeo Bianco, il ministro Ferruccio Fazio, il presidente della Conferenza delle Facoltà di Medicina Andrea Lenzi, i Giovani medici, gli specializzandi. Non sono volute mancare neppure, tra le agenzie, Asca e Il puntino.net.
Grande interesse, come è ovvio, anche tra la Stampa specializzata: sempre con noi per tutto il Convegno Eva Antoniotti di Hcom, Anselmo Terminelli per Panorama Sanità e Michele Musso, responsabile di Focus salute. Ma molti altri colleghi – in prima fila Mauro Miserendino e Stefano Di Marzio di Corriere Medico – hanno richiesto all’Ufficio Stampa il materiale per futuri articoli. Numerosi anche i quotidiani che, nei giorni successivi, riportavano in prima pagina la notizia dell’”Emergenza formativa”: tra tutti, ricordiamo La Stampa, Il Sole 24 Ore, La Repubblica. Argomento, questo, che ha interessato anche i colleghi delle Radio: persino Radio3 Scienza, trasmissione che per tradizione non segue i Convegni, ha voluto intervistare, per voce di Pietro Greco, il presidente OMCeO di Firenze, Antonio Panti.
Ma come detto, siamo solo agli inizi: il tema resterà a lungo di attualità. L’Ufficio Stampa vi dà appuntamento per gli aggiornamenti in tempo reale sulle ricadute mediatiche dell’incontro: la costruzione di un medico di qualità è la prima di tute le misure strutturali che Bianco ha auspicato per “svelenire il clima da caccia alle streghe che nuoce a tutti: professioni e cittadini”.
Autore: Redazione FNOMCeO