“Gli Ordini devono essere di grande aiuto nella diffusione della legalità e della trasparenza. Ma nessuno può immaginare un sistema di legalità e trasparenza fondato solo sulla deterrenza data delle pene. Al di là dell’aspetto sanzionatorio, ci deve essere un’azione proattiva, preventiva, di formazione e di educazione, che porti a un’etica delle responsabilità”.
Così il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, concludeva a Palermo la sua relazione, nell’ambito del Convegno “La professione medica a tutela della legalità”. Dichiarazioni riprese dall’Ansa: l’inviata Giorgia Governale, della redazione locale, ha intervistato diffusamente Bianco e il presidente ospite, Salvatore Amato, sulle richieste degli Ordini alla Magistratura e alla Politica.
Grande, infatti, è stato l’interesse dei media per i temi del Convegno. E se, in generale, il rapporto tra Ordini e legalità è essenziale, a Palermo assume un significato particolare, ancora più forte e pregnante.
È per questo che “Radio cento passi” – l’emittente web il cui obiettivo è quello di affermare “la cultura della legalità, la lotta alle mafie, a tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere”, continuando l’opera di Peppino Impastato – ha voluto seguire il Convegno dal vivo, minuto per minuto. Potete leggere l’articolo di presentazione a questo link. Nei prossimi giorni, saranno on line le interviste a Bianco e ad Amato.
Anche Radio Vaticana è voluta intervenire, dedicando un lungo collegamento telefonico a Salvatore Amato: dieci minuti nei quali il presidente avrebbe avuto modo di parlare della sua realtà territoriale, e degli strumenti che gli Ordini hanno per difendere la legalità. Purtroppo, per un disguido tecnico, il collegamento è saltato, con grande rammarico di entrambe le parti.
Pienamente riuscita invece l’intervista ad “Articolo 32”, la storica rubrica di Radio Rai (Gr Parlamento) dedicata alla Salute e alla Sanità, a cura di Gerardo D’Amico: è andata in onda ieri mattina.
Teleradiostereo, l’emittente romana molto ascoltata nella Capitale e in tutto il Lazio, ha voluto invece sentire Orfeo Notaristefano, moderatore del Convegno, partendo dalle tematiche di Palermo per allargare il discorso agli intrecci della criminalità organizzata nelle varie Regioni. Presto, per chi avesse perso le due trasmissioni, l’Ufficio Stampa metterà on line le registrazioni.
La televisione era presente con le telecamere di Raitre, che hanno raccolto le dichiarazioni di Bianco e Amato, andate poi in onda nei Gr di sabato.
Grande anche l’eco sulla stampa locale: con noi a seguire i lavori il quotidiano “La Sicilia” con l’inviato Onorio Abruzzo (leggi qui). Ma, dalle loro redazioni, hanno parlato del Convegno l’agenzia Adnkronos e tutta la stampa locale, dai quotidiani cartacei a quelli on line: si veda, ad esempio, Trapanicronaca.it (link) e Sicilia informazioni.it (link), Versosud.eu (www.versosud.eu).
In questo particolare momento, in cui il ruolo degli Ordini è stato a volte messo in discussione, anche la Stampa specializzata ha guardato con interesse al Convegno, che tale ruolo ribadiva invece con forza. Dopo l’articolo di Michele Musso su Focus Salute (leggi qui), a scendere in campo è stato Doctor33, il quotidiano on line che con la newsletter Doctornews raggiunge ogni giorno tutti i medici italiani: il caporedattore Marco Malagutti ha voluto dedicare ben due servizi al Convegno, con le dichiarazioni di Bianco e di Amato. A margine del Convegno ha voluto poi intervistare anche il Segretario della FNOMCeO, Gabriele Peperoni, sullo stato dell’arte della Conciliazione in ambito sanitario, in occasione della pubblicazione del rapporto Ania, secondo il quale, negli ultimi quindici anni, il contenzioso in ambito medico è più che triplicato. I nostri lettori trovano i tre articoli nel file allegato.
Ma non finisce qui: Salute di Repubblica – che sta per “chiudere per ferie” – tornerà sull’argomento a settembre, e lo stesso ha promesso di fare Radio Rai 1.
Autore: Redazione FNOMCeO