Dati allarmanti, quelli emersi dal convegno di Taranto “Salute ambiente lavoro nella città dell’acciaio”. Dati che parlano chiaro: anche dopo l’applicazione dell’Aia (l’autorizzazione integrata ambientale, volta a ridurre le emissioni nocive), il rischio da inalazione di inquinanti cancerogeni nel 2016 ricadrà su 12000 persone. Dati che portano con sé storie, persone, volti. Indubbio, quindi, l’interesse dei media, che sono arrivati numerosissimi a Taranto per raccontare queste storie, e per testimoniare queste evidenze scientifiche.
Alcune di tali evidenze erano già state anticipate con il Comunicato diffuso il 26 settembre dalla FNOMCeO e subito ripreso in maniera più o meno integrale da Ansa, Agi, Adnkronos (in allegato), Quotidiano Sanità, Corriere.it, Repubblica.it, Panorama Sanità, Giornalettismo, Giornale di Puglia. Il giorno dopo, il comunicato è rilanciato dai quotidiani L’Unità (“I medici: è sterile una coppia su quattro”), Taranto Oggi (“Nell’area di Taranto alto tasso di sterilità”), Corriere del Giorno (in allegato).
Ma è nelle due giornate di Taranto, quella del 27, nella quale si tiene il Comitato Centrale, e quella del 28, durante il Convegno, che i giornalisti possono “toccarle con mano”, intervistando anche i rappresentanti della FNOMCeO – in primis il presidente, Amedeo Bianco –, dell’Ordine di Taranto – Cosimo Nume -, dell’ISDE, Ernesto Burgio e Agostino Di Ciaula.
Gli impressionanti dati sull’infertilità delle coppie nelle aree interessate dalle emissioni nocive, ma anche quelli – emersi durante i lavori – sui legami tra inquinamento e patologie anche “insospettabili”, quali autismo, schizofrenia, Alzheimer, diabete, celiachia, obesità, si diffondono dunque su tutta la stampa locale, presente al gran completo – dalle Agenzie, ai Quotidiani, alle Televisioni – grazie al lavoro dell’addetta Paola Casella. In allegato, gli articoli di Corriere del Giorno (“Veleni su altre tre generazioni”, dell’inviata Emanuela Perrone, “Medici e ambiente, fronte comune”, di Emanuele Spataro), Avvenire (“Ilva, nuovo allarme medici, a Taranto infertile una coppia su quattro”, dell’inviata Marina Luzzi), Quotidiano di Puglia (“I medici: allarme salute” “Nel 2016 il quadro non migliorerà”, “Tutela della salute, i pediatri primi a muoversi, intervista a Nume”, “I medici: la politica ci ascolti” e “La rabbia positiva di Riondino”), Gazzetta di Taranto (“Anche spegnendo l’Ilva danni per il futuro” e “Grande fabbrica e salute: medici a confronto”), Corriere del Mezzogiorno (“Sterilità e menopausa, allarme dei medici”), Taranto Oggi (“Vicini a questa tragedia”). L’eco del Convegno si sparge sino a L’Adige e a Prealpina.
Altri dati sono rilanciati dalla FNOMCeO al termine dell’evento, e vengono utilizzati dall’edizione barese di Repubblica, essendo quindi ripresi da molte testate on line, di ecologia (Inchiostroverde, Ecoblog, Ecologia.guidone.it, ecologiae.com) ma non solo (Articolotre, con due uscite, Ilpaesenuovo, Nanopress, informazione.it, con due uscite, Notizia ultima, Informasalus, Controlacrisi, Libero, Virgilio, Restoalsud, Puglia24, LaGazzettadelMezzogiorno.it, IlCorrieredelgiorno.it), poi dai quotidiani cartacei La Repubblica (“Ilva, anche se spenta ci sono conseguenze per tre generazioni”), Taranto Oggi (“Non si può più attendere”) e L’Arena (“Impianto Ilva di Taranto, nuovo allarme dai medici”, articoli in allegato), infine, ieri, da Doctornews33 (in allegato).
Con noi a Taranto, a seguire la due giorni, anche l’inviata di Quotidiano Sanità, che ha dedicato all’evento tre articoli: potete leggerli ai link seguenti (1, 2, 3).
Presenti anche le televisioni, da Raitre, a Telerama, a Telenorba, a Tbm (Telebasilicatamatera, canale 212 di Sky).
Di ieri le notizie sulle ricadute anche politiche del Convegno. La Gazzetta di Taranto titola: “Tutela della salute, il sindaco chiede alla Regione un Piano Taranto”. Tra le misure auspicate, accessi più rapidi ai Pronto Soccorso e più diagnosi precoce per combattere il cancro. Secondo il quotidiano, si tratta di “una risposta a chi, in occasione del convegno nazionale organizzato dalla Fnomceo e in cui sono stati lanciati nuovi allarmi sulle condizioni sanitarie della popolazione, aveva notato le assenze dei politici. Proprio lì, infatti, si è sostenuto che medici e sindaco di Taranto, in qualità di medico, hanno una straordinaria occasione per far fronte comune”.
Sullo stesso registro Il Corriere del Mezzogiorno, che auspica, per voce di Alessandro Leogrande, uno dei giornalisti moderatori al Convegno, “Impegno totale per Taranto”.
Ma non mancano gli strascichi polemici: un’ulteriore prova di aver colpito nel segno? Il direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, dai microfoni di Raitre e dalle pagine de La Gazzetta Del Mezzogiorno ha infatti minimizzato l’allarme dei medici, sostenendo che “Non ci sono rischi dalle inalazioni”.
Pronta la smentita di Cosimo Nume, affidata a due appassionate e puntuali lettere di rettifica. La voce di Nume è raccolta oggi dalla Gazzetta di Taranto, che titola: “L’Ordine dei Medici attacca l’Arpa: “Non avete detto voi che nel 2016 ci saranno ancora rischi?”. Potete leggere anche questi ultimi articoli nel file allegato.
Ma molte sono le uscite ancora in predicato: uno speciale, a cura di Rosanna Magnano, è previsto sul prossimo numero di Sanità del Sole 24 Ore, che già aveva, sul quotidiano, annunciato l’evento. E alle ricadute dell’ambiente sulla salute, non solo a Taranto ma in tutto il paese, sarà dedicata una puntata di Unomattina.
Autore: Redazione FNOMCeO