Ultimo atto della vicenda relativa al "Registro Italiano Medici"? Sembrerebbe proprio di sì dopo l’intervento dell’Autority.
Il fatto. Come già riportato in una nota pubblicata sul nostro portale, da alcuni mesi numerosi colleghi hanno ricevuto e continuano a ricevere, una lettera da "Registro Italiano Medici", con allegato un modulo per l´aggiornamento di dati professionali, una iniziativa non autorizzata o comunque non avallata dall´Ordine o da altri rappresentanze della professioni.
Da una attenta lettura del modulo si evince con certezza che si tratta di una proposta commerciale a titolo oneroso (1057 euro oltre Iva) per chi intendesse sottoscrivere e re-inviare il modulo di conferma e variazione dati ad una non meglio identificata azienda con sede a Lisbona (Portogallo).
A confermare la posizione assunta sin dall’inizio dalla FNOMCeO in merito alla ingannevolezza di tale iniziativa pubblicitaria è ora intervenuta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, con il provvedimento n. 22510 pubblicato sul Bollettino n. 24 del 4 luglio 2011 (vedi allegato) ha stabilito che il messaggio pubblicitario diffuso dalla società, denominata United Directories Lda, costituisce pubblicità ingannevole illecita ai sensi degli artt. 1, 2 e 3 del D.Lgs. 2 agosto 2007, n. 145, vietandone l’ulteriore diffusione ed infliggendo alla società una sanzione amministrativa di 100.000 euro
A seguito di ciò, e in considerazione del fatto che continuano a pervenire giornalmente segnalazioni da parte di singoli medici che continuano a ricevere richieste sempre più esose di pagamento, il presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco ha inviato ai presidenti degli Ordini provinciali una nota con l’invito a dare tempestiva e capillare comunicazione ai propri iscritti su quanto deciso dall’Autority.
Autore: Redazione FNOMCeO