Report. n. 24/09
FARMACI E CITTADINI
Secondo l’ultimo Rapporto FEDERFARMA del 13 maggio di quest’anno, la spesa farmaceutica netta a carico del SSN nel primo bimestre del 2009 ha fatto registrare un calo del – 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2008 attestandosi a 1.937 milioni di euro pari a 32,49 euro per ciascun cittadino italiano.
Nello stesso periodo si registra anche, a differenza di quanto avvenuto nei mesi scorsi, un calo del numero delle ricette -1,9% rispetto al 2007. Le ricette sono state 96 milioni pari a 1,61 ricette per ciascun cittadino.
Le confezioni di medicinali erogate a carico del SSN sono state circa 175 milioni, con un calo del -1,9% rispetto allo stesso periodo del 2008. Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 3 confezioni di medicinali a carico del SSN.
Il numero delle ricette continua a calare per gli effetti degli interventi sui prezzi dei medicinali varati dall’AIFA (Agenzia italiana del Farmaco), del crescente impatto del prezzo di riferimento per i medicinali equivalenti e delle misure applicate a livello regionale quali reintroduzione o appesantimento del ticket, la distribuzione diretta o tramite le farmacie di medicinali acquistati dalle ASL e la limitazione della prescrizione a una confezione per ricetta.
Particolare attenzione viene posta da FEDERFARMA agli interventi regionali sui ticket, l’incidenza sulla spesa lorda delle quote di partecipazione a carico dei cittadini è passata dal 4,7% del primo bimestre 2008 al 5,7% del primo bimestre 2009. Nelle regioni con ticket più incisivo le quote di partecipazione hanno un’incidenza sulla spesa lorda tra il 7,1% e il 9,4%.
Particolarmente evidente l’incremento delle incidenze delle quote di partecipazione nel Lazio dove dal 1 dicembre il ticket è di 4 euro a confezione sui farmaci coperti da brevetto di prezzo superiore a 5 euro; l’incidenza del ticket è passata dal 2% del 1° bimestre 2008 al 7,1% del 1° bimestre 2009.
L’indagine della FEDERFARMA analizza poi l’andamento della spesa farmaceutica a livello regionale; il calo della spesa caratterizza praticamente tutte le Regioni con la sola eccezione del Piemonte (+1,8%).
La diminuzione è molto evidente nel Molise (– 10,5%), nel Lazio (– 10,4%) e in Sicilia (– 8,8%).
Sono in realtà le tre Regioni che sono state particolarmente interessate da piani di rientro dal deficit particolarmente “severi”.
P.S. Come sempre chi fosse interessato ad approfondire, la documentazione completa è a disposizione presso il Centro Studi e Documentazione della FNOMCeO
Roma, 19/05/2009
Autore: Redazione FNOMCeO