“Medicina non Convenzionale (MnC) in Dermatologia” del 24 ottobre scorso a Palermo è stato il primo convegno in Italia sul confronto tra
le MnC in una branca specialistica e, in particolare, sulla dermatologia. L’evento è stato organizzato dal CeSMI in collaborazione con la Clinica
Dermatologica dell’Università di Palermo diretta dal professor Mario Aricò,
nonché con i patrocinii dell’Ordine dei Medici di Palermo, del Comitato
Permanente di Consenso per le MnC in Italia e dell’Associazione della
medicina centrata sulla persona .
Il convegno ha posto le basi per un confronto su base scientifica tra le varie Medicine non Convenzionali, portando alla luce i principali studi sull’uso delle MnC in dermatologia, un ambito finora poco indagato dalla ricerca scientifica. La giornata è stata, inoltre, l’occasione per un aggiornamento in termini di legislazione sulle MnC in Italia.
Sensibilizzare alla conoscenza di principi e leggi che regolano le principali Medicine non Convenzionali (omeopatia, agopuntura, medicina cinese, fitoterapia, omotossicologia, medicina antroposofica, medicina ayurvedica, osteopatia, chiropratica), che sono state riconosciute dalla FNOMCeO in Italia con il documento di Terni nel 2002 – vera pietra miliare dell’attenzione del mondo medico verso le Medicine non convenzionali -, è stato un primo input per realizzare un’arte medica che sia sempre più centrata sulla persona. Il confronto costruttivo tra i vari relatori del convegno (clinici dermatologi universitari ed esperti nei diversi settori specifici della MnC e della biomedicina) ha rappresentato, infatti, una prima esperienza che potrebbe portare a sviluppare la Medicina non Convenzionale a beneficio del paziente.
Nelle fasi conclusive della giornata, sono stati presentati anche alcuni progetti di ricerca che vedono l’integrazione tra la MnC, la psicoterapia, le artiterapie, in pazienti affetti da patologie dermatologiche molto frequenti come acne, psoriasi, eczema per valutare l’effettività dei percorsi terapeutici proposti dal CeSMI insieme alla valutazione dei costi sanitari, rispetto alla pratica terapeutica del modello biomedico. Infine, sono stati presentati i primi dati della ricerca sperimentale in vitro – realizzata dall’Università di Palermo – nell’ambito del trattamento del melanoma con le porfirine.
Autore: Redazione FNOMCeO
