Report sull’informatizzazione in Sanità

Report. n. 17/09                                    

L’INFORMATIZZAZIONE IN SANITA’

Si è tenuta recentemente a Roma la prima edizione della conferenza E-Health-Care dedicata a Tecnologia e Innovazione nella Sanità.
La conferenza ha fatto il punto sull’attuale situazione dell’informatizzazione Sanitaria, i processi innovativi e le future tecnologie di sviluppo.
In particolare si è discusso di sicurezza nella gestione delle informazioni sanitarie, di protezione dei dati personali e furto dei dati sanitari, di innovazione nella Sanità e la protezione dei dati personali, del fascicolo sanitario elettronico (FSE).
L’innovazione digitale dei processi sanitari è stata definita un “opportunità” per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi, per limitare sprechi e inefficienze e per elevare, in definitiva, la qualità percepita dall’utente-cliente-paziente.
Secondo uno dei relatori, l’Ing. Paolo Donzelli, Direttore dell’ufficio Studi e progetti per l’innovazione digitale (Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie), la tecnologia consente di ottimizzare le risorse, indirizzando il paziente verso le strutture più adeguate ma anche di assistere i malati a casa propria grazie alla telemedicina,con una migliore qualità di vita.
Altro obiettivo, rappresentato da Donzelli, la digitalizzazione dei certificati di malattia. “Digitalizzare 12 milioni di “pezzettini” di carta vuol dire semplificare la vita al cittadino, alle imprese e alla P.A. e consentire un monitoraggio in tempo reale del fenomeno”.
L’obiettivo del Ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione – secondo Donzelli – è quello di archiviare definitivamente la ricetta “classica” nell’arco di due anni.

Dunque i progetti del piano Brunetta sono:

  • Creare in rete la connessione di tutti i Medici di famiglia e i Pediatri di libera scelta
  • Sostituire i certificati di malattia in formato cartaceo con equivalenti documenti digitali
  • Sostituire le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche oggi in formato cartaceo con equivalenti documenti digitali
  • Realizzare e diffondere una soluzione federata di fascicolo sanitario elettronico (FSE) del cittadino in linea con lo scenario internazionale.
  • Diffondere  sistemi sovraregionali per la prenotazione on-line delle prestazioni sanitarie con la diminuzione dei tempi di attesa.

Particolarmente interessante la concretizzazione dell’obiettivo della “RETE DEI MEDICI” di famiglia e Pediatri di base. Rendere disponibile una connessione ad internet veloce e sicura a tutti i Medici del SSN significa realizzare una infrastruttura chiave per la digitalizzazione dei Servizi Sanitari e offrire concrete opportunità di collaborazione e condivisione di conoscenze.
Secondo l’Ing. Donzelli occorre incentivare i Medici convenzionati con il SSN ad usare maggiormente internet in ambulatorio, poiché solo 2 Medici su 5 (40%) sono in rete per scambio dati con i colleghi. E’ infatti sulla loro “rete” che si fonda tutta la concreta modernizzazione del sistema; dalla ricetta elettronica alla trasmissione dei dati dei pazienti alle ASL, dalle cure a domicilio con la telemedicina alla cartella clinica digitale .
Il collegamento dei Medici di famiglia e dei Pediatri in rete – conclude Donzelli – è fondamentale per la Sanità del prossimo futuro.

P.S. Come sempre chi fosse interessato ad approfondire, la documentazione completa è a disposizione presso il Centro Studi e Documentazione della FNOMCeO

Roma, 04/05/2009

Autore: Redazione FNOMCeO

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