Pessimisti, timorosi degli altri, talvolta infelici: sono queste le emozioni che caratterizzano i soggetti a rischio più elevato di disturbi cardiaci, secondo quanto dimostrato da una ricerca apparsa sulla rivista Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes.
Analizzando i dati di 49 studi per un totale di 6.000 pazienti, i ricercatori dell’Università di Tiburg, nei Paesi Bassi, sono giunti alla conclusione che esiste uno stretto legame tra il tipo di personalità e l’incidenza delle malattie cardiache.
Autore: Redazione FNOMCeO