1200 aggressioni all’anno, tre al giorno: sono i dati INAIL della violenza contro gli operatori sanitari, che contano solo gli episodi refertati come infortunio sul lavoro. In realtà il dato è molto più alto: non tutti denunciano, per vergogna, per pudore, perché l’aggressione è ‘solo’ verbale. Perché, come è successo alla dottoressa del 118 di Napoli, si vuole portare a termine il proprio turno di lavoro.
A parlare di quella che sta diventando una vera e propria emergenza sanitaria, questa sera alle 20,30 a rainews24, in collegamento da Bari sarà il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.
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Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO