Ci si può ancora fidare dei medici? È questa la domanda che, nelle ultime ore, ancora una volta, molti italiani si fanno, dopo la notizia di ieri dell’arresto di Norberto Confalonieri, il primario di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero Pini di Milano, finito ai domiciliari con le accuse di corruzione e turbativa d’asta, e soprattutto la diffusione di alcune sue intercettazioni.
E non è questa la prima volta che i media riportano notizie di comportamenti di singoli medici che vanno contro ogni norma deontologica, a fronte della stragrande maggioranza dei professionisti che compiono in silenzio il proprio dovere, sacrificando anche la propria vita per salvare o migliorare quella degli altri.
Eppure può bastare un caso del genere per minare il rapporto di fiducia tra il medico e il paziente, per mettere in crisi l’alleanza terapeutica. Per questo, sempre più Omceo si costituiscono parte civile nei processi.
A rimarginare questo vulnus alla Professione sarà chiamata oggi, 24 marzo, Roberta Chersevani, presidente Fnomceo, ospite di Paolo Poggio nella seguitissima trasmissione Newsroomitalia, che si propone come il motore dell’informazione Rai, andando in onda su Rainews
24 dalle 15 alle 16. La presidente sarà in collegamento alle 15,20 dalla Rai di Genova, dove si trova per un incontro del locale Omceo, prima di partire per Lucca dove parlerà a un convegno sulle fake news in medicina.
Ma la Fnomceo farà sentire la sua voce, sempre su questa vicenda, anche attraverso editoriali e altre interviste.
Autore: Redazione FNOMCeO
