Si chiama Disclosure Code, e in Italia entrerà in vigore il prossimo giugno: entro allora, infatti, le aziende farmaceutiche dovranno pubblicare sui loro siti internet i compensi erogati nel 2015 a medici, strutture sanitarie, enti e società scientifiche. E così anche l’Italia, insieme ad altri 32 paesi, recepisce pienamente il Codice sulla trasparenza (Disclosure Code, appunto) dell’European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia), che riunisce aziende e associazioni di categoria di tutta l’Europa.
Ma cosa cambierà per i pazienti? E come accoglieranno i medici l’iniziativa?
Se lo è chiesta Margherita Lopes, conduttrice di In Sanità, il talk show sull’attualità di Doctor’s Life, la prima Tv dedicata completamente all’informazione a alla formazione dei medici, che va in onda sul canale 440 di Sky.
E, per rispondere, ha chiamato con sé in studio i rappresentanti di Farmindustria, la Federazione che riunisce oltre 200 aziende farmaceutiche – il presidente Massimo Scaccabarozzi e il presidente del Gruppo Biotecnologie, Eugenio Aringhieri – e della Fnomceo: il vicepresidente, Maurizio Scassola, il Segretario, Luigi Conte, il Responsabile dell’Area Comunicazione, Cosimo Nume.
Ne è nato un interessante dibattito a tutto tondo, che ha toccato, oltre alla “trasparenza”, diverse tematiche: da come nasce un farmaco al contributo offerto dai medici alla ricerca, dai sistemi di controllo sugli effetti avversi dei medicinali ai timori infondati sui vaccini. Più volte, Fnomceo e Farmindustria hanno messo in guardia sul vero pericolo: il commercio illegale di farmaci contraffatti, senza principi attivi o addirittura contenenti sostanze tossiche, tanto che Scaccabarozzi ha portato l’esempio di false pillole contro la disfunzione erettile dove, come colorante blu, veniva usata la vernice per delimitare i parcheggi a pagamento.
Il talk show, dal titolo “Una casa di cristallo per la ricerca sui farmaci” andrà in onda a partire da domani, 5 maggio, alle ore 19, e verrà poi replicato secondo il palinsesto consultabile a questo link.
È possibile registrarsi a Doctor’s Life se si è Medici, Odontoiatri o Farmacisti, compilando il format on line.
E sempre sul Disclosure Code è on line su Quotidiano Sanità l’intervista congiunta al Presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani, e a quello di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi. Ma molte sono ancora le testate che stanno per uscire con “speciali” sull’argomento: la prossima sarà Healthdesk, con un’inchiesta a firma del Direttore, Michele Musso.
A cura dell’Ufficio Stampa Fnomceo
Autore: Redazione FNOMCeO
