Cambiano le regole per il rilascio dei certificati medici relativi all’attività sportiva non agonistica: e alla FNOMCeO il Legislatore ha affidato il compito di redigere le relative Linee Guida, che dovranno poi essere approvate dal Consiglio Superiore di Sanità e che diventeranno infine efficaci con decreto ministeriale.
Per questo, nei giorni scorsi si è riunito presso la Federazione un apposito Tavolo: ne hanno dato notizia, intervistando Guido Marinoni, membro del Comitato Centrale nonché coordinatore del Gruppo di Lavoro della FNOMCeO sull’argomento, molte testate della stampa specializzata, tra le quali Ansa, Adnkronos, Doctor33, Dottnet, Quotidiano Sanità. Trovate gli articoli in allegato.
Oggi, per fare chiarezza e per informare tutti i cittadini, interviene anche la stampa generalista. E lo fa tramite il seguitissimo inserto Salute di Repubblica.
“Sulla questione – spiega infatti la collega Valeria Pini – vari decreti sono intervenuti più volte, creando confusione”.
Quali? Ce li illustra, appunto, Marinoni, che così riepiloga: “Il Decreto Balduzzi aveva introdotto l’obbligo di un Ecg al rilascio del certificato, reso poi discrezionale, sulla base del parere clinico del medico, dal “Decreto del Fare””.
E conclude poi sottolineando come solo l’Elettrocardiogramma possa rilevare alterazioni asintomatiche della conduzione cardiaca, motivo per cui le Linee Guida hanno previsto l’obbligatorietà dell’esame per coloro che intendano intraprendere un’attività sportiva non agonistica.
In allegato, l’articolo e i due box a corredo: il primo elenca tutti i certificati che si possono richiedere al medico di famiglia; il secondo rilancia la proposta, emersa al Convegno “La certificazione dello stato di malattia del dipendente pubblico e privato”, patrocinato dalla FNOMCeO e organizzato dall’Ordine dei Medici di Piacenza,
dell’autoattestazione di malattia per giustificare le assenze brevi dal lavoro.
Autore: Redazione FNOMCeO