Ha suscitato molto clamore lo studio con i nuovi dati su morbilità e mortalità nelle zone interessate dai fumi e dalle emissioni dell’Ilva (Taranto, Massafra e Statte), realizzato dal centro Salute e Ambiente della Regione Puglia e presentato ieri a Bari, in versione integrale, dal Governatore Michele Emiliano (v. News).
Lo stesso studio era stato anticipato, sempre a Bari, dallo stesso Emiliano il 16 settembre scorso, di fronte ai medici della Fnomceo riuniti nel Consiglio Nazionale: ne era scaturita una Mozione, approvata all’unanimità.
Ora anche Rainews24 si interessa alla notizia: a commentare i dati emersi ieri – secondo i quali si osserva, tra l’altro, un eccesso di ricoveri negli ospedali della zona per i bambini residenti a Tamburi, e un aumento di mortalità nella popolazione generale del 4% dovuto alle polveri, e del 9% imputabile all’anidride solforosa – ci sarà in collegamento da Bari, alle 16,15, il presidente Omceo di Taranto, Cosimo Nume, che da sempre si batte, anche insieme alla Commissione Ambiente della Fnomceo e a tutto il Comitato Centrale, per la tutela del Diritto alla Salute nelle zone colpite.
Autore: Redazione FNOMCeO