Pubblichiamo l’intervento, dal titolo "Salute significa ricchezza", con cui Nathalie Chaze, responsabile dell’Unità Sistemi di assistenza sanitaria SANCO D2 della Commissione Europea, apre il numero 87 della Newsletter Salute-UE (link).
"Salute significa ricchezza"
Nathalie Chaze, capo unità, Commissione europea, Unità Sistemi di assistenza sanitaria, SANCO D2
La salute è un valore. Gli europei vogliono avere sistemi sanitari di qualità perché la salute è un obiettivo che sta a cuore a tutti ma che svolge anche un ruolo importante nella nostra economia.
Crea posti di lavoro e aiuta a conservarli. Un lavoratore su dieci in Europa è attivo nel settore dell’assistenza sanitaria. Una persona sana trova lavoro più facilmente ed è più produttiva.
La salute riduce la povertà. I paesi europei hanno concordato che tutti devono avere accesso all’assistenza sanitaria: è un diritto sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La garanzia di accesso all’assistenza sanitaria è anche uno degli anelli della "catena sociale" che tiene le persone lontane dalla povertà.
La salute contribuisce all’innovazione. Alcuni dei settori più innovativi dell’economia riguardano proprio la ricerca nel settore della salute: prodotti farmaceutici, dispositivi medici e biotecnologie.
La salute però costa. I governi usano circa un sesto del bilancio nazionale per fornire assistenza sanitaria di qualità, finanziando formazioni adeguate per il personale, attrezzatture tecnologicamente avanzate e farmaci innovativi.
Ovviamente, questi soldi devono essere spesi bene. Per questo motivo, la Commissione europea investe in strumenti per valutare l’efficacia relativa delle tecnologie usate nel settore della salute, incoraggia le riflessioni comuni su come i governi nazionali possono fornire l’assistenza e si adopera per promuovere stili di vita sani: seguire un’alimentazione migliore, svolgere una normale attività fisica e non fumare. Pur disponendo dei migliori sistemi di assistenza sanitaria, è sempre meglio non ammalarsi.
Autore: Redazione FNOMCeO