Prendo atto con soddisfazione della nuova sentenza che assolve dal reato di omicidio colposo, perché il fatto non sussiste, i colleghi medici dell’Ospedale Pertini.
Mi riferisco alla tragica morte di Stefano Cucchi.
Ricordo e non posso condividere l’aggressività di alcuni media, pronti a giudicare e a condannare, prima ancora che i legittimi giudici potessero esprimersi.
È una vecchia storia. Tentativi di collaborazione propositiva con gli addetti alla comunicazione raramente trovano riscontri positivi. Non chiedo che i fatti vengano mascherati, chiedo solo una informazione corretta, priva di giudizi e preconcetti, di ricerca dello scoop ad ogni costo.
Chiedo poi che qualsiasi dichiarazione in questi ambiti, anche da parte di alcune personalità giuridiche coinvolte, mantenga sempre il giusto tono, senza esagerazioni.
Auspico che la giustizia segua il suo corso.
La Commissione appositamente costituita dal Consiglio dell’Ordine dei Medici di Roma ha seguito e segue dal punto di vista disciplinare la vicenda dei propri medici iscritti.
Alla Famiglia di Stefano Cucchi la mia vicinanza, come medico e come persona.
Roberta Chersevani, Presidente FNOMCeO
Autore: Redazione FNOMCeO