Slow Medicine ribadisce la propria posizione di assoluto dissenso nei confronti del “decreto appropriatezza”, che non solo rappresenta un implicito razionamento e un attentato alla professione medica, ma danneggia la relazione medico-paziente e trasmette al cittadino il messaggio che solo grazie ad un pagamento extra potrà garantirsi cure adeguate.Autore: Redazione FNOMCeO
