“Inaccettabile che una persona armata possa entrare nella sede di un’associazione deputata all’emergenza-urgenza territoriale e uccidere un soccorritore. Quali che siano le ragioni che hanno spinto l’uomo a questo gesto criminale, non possiamo che chiedere sicurezza per gli operatori, per i medici, gli infermieri, gli autisti soccorritori, i volontari. I luoghi del soccorso, così come quelli della cura, non possono essere teatro di violenza”.
Così sui social il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, dopo l’uccisione in Sardegna, all’interno della sede dell’associazione Intervol, di un cinquantenne in servizio come volontario.
Ufficio Stampa FNOMCeO
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8 agosto 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO