A pochi giorni dalla seduta ONU di Cancun, pubblichiamo l’articolo che il prestigioso quotidiano economico ha dedicato al rapporto presentato da ISDE e Greenpeace dal titolo "Si salvi chi può: gli impatti socio-sanitari del cambiamento climatico".
Nel rapporto si ricorda che "nei Paesi avanzati sono riemerse malattie del passato dovute alle mutate condizioni
ambientali e a sacche di povertà". Inoltre "l’ambiente è invaso da molecole chimiche di sintesi con effetti tossici, teratogeni, mutageni e cancerogeni", mentre "sono in continuo aumento le malattie neoplastiche soprattutto nei bambini, cardiovascolari, immunomediate, neurodegenerative, endocrino-metaboliche".
Autore: Redazione FNOMCeO