Il gruppo farmaceutico israeliano Teva, numero uno mondiale nel settore dei generici, si appresta a invadere il mercato americano con una versione low cost del Viagra.
Ma Pfizer, il produttore della celebre pillola blu, non intende rinunciare a questa gallina dalle uova d’oro, che gli ha permesso di garantirsi una rendita di posizione di quasi 2 miliardi di dollari all’anno (circa 1,5 miliardi di euro) e chiede agli Stati Uniti di prolungare fino al 2012 i suoi diritti sul Viagra.
Autore: Redazione FNOMCeO