Il licenziamento comporta un maggior rischio di incidenza di disturbi quali l’ipertensione, il diabete, malattie cardiovascolari e disturbi di origine psichiatrica. Queste la conclusioni di una indagine su 8.125 impiegati americani effettuata da Kate Strully del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Albany e pubblicata sulla rivista "Demography".
Autore: Redazione FNOMCeO