L’orologio biologico è più spietato di quel che si pensasse, per le donne: già a trent’anni infatti potrebbe essere troppo tardi per avere un figlio. Lo sostiene uno studio delle Universita’ di Edimburgo e St. Andrews, secondo cui dopo i trenta, la fertilità nelle donne crolla del 90%.
Secondo la ricerca – pubblicata sulla rivista medica "Public Library of Science One", nella quale sono state analizzate 325 donne di eta’ diverse tra Europa e Stati Uniti – ogni donna ha una ‘riserva’ di ovuli che continua a alimentarsi fino attorno ai 40 anni. Ma la produzione non resta costante, al contrario diminuisce notevolmente, lasciando le donne oltre i trenta con possibilita’ limitate di concepimento.
Da una media di 300.000 ovuli che le donne avrebbero in dotazione alla nascita, attorno ai trent’anni sembra ne restino solo circa il 12%, che scendono al 3% attorno ai 40 anni. Diverse comunque le condizioni individuali: fattori come la velocità con cui vengono consumati gli ovuli e la ‘riserva’ di partenza (che puo’ variare da 35.000 a 2 milioni di ovuli) incidono sulla fertilità, creando una situazione diversa per ogni donna.
Autore: Redazione FNOMCeO