Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto, la suggestiva cerimonia di consegna delle Medaglie d’Oro ai medici e agli odontoiatri che nel 2012 festeggiavano cinquant’anni di Laurea e del solenne “Giuramento Professionale”.
Hanno ricevuto l’importante riconoscimento i dottori: Giuseppe Cinque, Giovanni Fanelli, Mario Giuseppe Manusia, Massimo Pagliacci, Nunzio Parisi, Giovanni Prenna, Frannnacesco Santilio, Emanuele Giuseppe Vozza.
La manifestazione è stata aperta dal presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, Cosimo Nume. A seguire, il saluto dell’assessore alle Politiche giovanili Marta Teresita Galeota (in rappresentanza del presidente della Provinciam Gianni Florido), di Francesco Tagliente, vice sindaco di Statte, Mariagrazia Mellone, vice sindaco di Palagiano, e del presidente regionale del Tribunale dei Diritti del Malato Silvana Stanzione. Quest’anno la tradizionale cerimonia di consegna della medaglie d’oro e del giuramento di Ippocrate è stata arricchita dall’interessante relazione della dottoressa Annamaria Moschetti, su “Ambiente e Salute: Taranto e inquinamento da sostanze attive sul genoma”.
Il dottor Nume, nel suo intervento, ha ricordato l’impegno profuso già da diversi anni dall’Ordine di Taranto sul fronte della tutela della salute minacciata dall’inquinamento industriale. "Il nostro Ordine – ha detto – è da tempo in prima linea, con le sue competenze, attività ed i propri limiti istituzionali, anche in questo campo. Grazie al consigliere dottor Alberto Airò abbiamo avviato un percorso di riflessione che ci ha condotti all’istituzione della sezione locale dell’Isde (Medici per l’Ambiente)".
Rivolgendosi ai neolaureati, il presidente OMCeO ha, quindi, aggiunto: "I colleghi che vi hanno preceduto hanno vissuto la professione nell’età del benessere scaturito dal Siderurgico, che ha portato ricchezza e nuove opportunità. Oggi, invece, c’è la consapevolezza delle conseguenze legate a quel tipo di sviluppo, limiti che non possiamo tacere. Preparatevi, dunque, a fronteggiare un’ondata di patologie che sarà sempre maggiore nei prossimi anni e tirate fuori il vostro senso civico partecipando a tutte le iniziative dell’Ordine e dell’Isde per essere le sentinelle della salute dei vostri pazienti".
Il dottor Montorsi ha esortato, invece, i giovani colleghi a rifuggire il riduzionismo scientifico per stringere un’alleanza terapeutica sempre più forte con i pazienti. Il dottor Bruno, infine, nel sottolineare le difficoltà della professione odontoiatrica, ha rassicurato i colleghi appena laureati a confidare nell’attenta e costante presenza dell’Ordine. La Commissione Odontoiatri, infatti, ha deciso di dare ai giovani odontoiatri la possibilità di frequentare, ai fini della pratica professionale, lo studio di professionisti con almeno dieci anni di iscrizione all’albo.
Autore: Redazione FNOMCeO