Si terrà il 16 giugno a Terni – presso il Centro Congressi dell’Hotel Garden – il Convegno “Le nuove frontiere del pensiero medico: dal binomio medico-paziente alle nuove tecnologie” (in allegato il programma), organizzato dalla FNOMCeO in collaborazione col locale Ordine provinciale, presieduto da Aristide Paci.
E, a tre anni di distanza dalla “Carta di Terni” sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento – il cosiddetto Testamento biologico – l’Ordine umbro torna a interrogarsi su temi bioetici. Si tratterà, questa volta, di una riflessione a tutto tondo sui cambiamenti e suoi nuovi dilemmi morali imposti alla medicina e alla Deontologia dall’applicazione delle nuove tecnologie.
“La prorompente avanzata delle nuove tecnologie – afferma il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, Amedeo Bianco – se, da un lato, ha apportato soluzioni diagnostiche e terapeutiche del tutto inimmaginabili sino a qualche decennio fa, dall’altro ha conferito al ruolo della “macchina” un peso sempre più significativo, con il rischio di relegare in secondo piano l’approccio diretto tra medico e paziente”.
“L’Ordine dei Medici, punto di riferimento per la Deontologia – gli fa eco il presidente ospite, Aristide Paci – non è chiamato soltanto a vigilare sulla condotta professionale dei propri iscritti a garanzia del rispetto delle regole ma, attraverso un costante processo di formazione, deve assicurare al cittadino anche una risposta di cura che non tralasci il fondamentale rapporto di umana empatia”.
Il Convegno sarà preceduto, il 15 giugno alle 12, dalla riunione, in seduta plenaria, della Consulta deontologica della FNOMCeO, e, nel pomeriggio, dal Comitato Centrale.
Autore: Redazione FNOMCeO
