Giovedì 15 dalle ore 15.30 alle 19.30, e venerdì 16 dicembre, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino (via Po, 17), si terrà il convegno “Capitoli di storia linguistica della medicina”.
L’incontro, organizzato dall’Università degli Studi di Torino e dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” in collaborazione con Remedia – Lingua Medicina Malattia, chiama a raccolta studiosi provenienti da facoltà italiane e straniere.
Oggetto del convegno è lo studio della lingua della medicina: qual è lo stato dell’arte delle ricerche in questo ambito? In che modo è cambiato nel corso dei secoli e quali sono i lavori attualmente in corso? Quali le prospettive?
Il contributo dei diversi relatori offrirà una panoramica delle diverse metodologie di indagine, che oggi più che mai si appoggiano sull’incontro, il confronto e lo scambio tra discipline, a dimostrare che l’interdisciplinarietà – anche in questo settore di ricerca – è una condizione di lavoro imprescindibile. Così come la prospettiva storica, filo conduttore che orienta ciascuno degli interventi alla luce di una disamina archeologica della lingua della medicina, in assenza della quale, spiega la presentazione, "non esiste possibilità di progresso".
Scopo delle due giornate di lavori sarà, in particolare, “mostrare come la stessa scienza medica – sia nella pratica clinica che nelle nuove istanze delle politiche sanitarie – in quest’epoca di tecnicizzazione, microsettorializzazione, smaterializzazione esprima la necessità di recuperare dalla stessa storia ‘umanistica’ nuovi paradigmi”.
Il convegno, oltre a stimolare una riflessione sui temi in oggetto, intende porre le basi per un gruppo di lavoro internazionale: per proseguire il dialogo al di là dell’occasione di incontro.
Il Comitato Scientifico dell’evento è composto da Raffaella Scarpa, che insegna linguistica medica e clinica presso l’Università degli Studi di Torino, e Rosa Piro, che insegna linguistica italiana presso l’Università degli studi di Napoli "L’Orientale".
Il programma completo dell’evento, con il dettaglio degli interventi, si può leggere in allegato.
Autore: Redazione FNOMCeO