UE: GORDON BROWN PORTA AVANTI PROCESSO RATIFICA TRATTATO LISBONA
Londra, 18 giugno – Il ‘no’ irlandese al Trattato di Lisbona non cambia le cose in Gran Bretagna, il Paese forse piu’ euroscettico del contintente, il processo di ratifica del documento prevede secondo il percorso previsto. Lo ha assicurato durante il question time alla Camera dei comuni alla vigilia del summit dei capi di Stato e di governo a Bruxelles il premier britannico Gordon Brown, affermando che “il Trattato non e’ morto”. Nel premettere che Londra “rispetta la decisione degli irlandesi”, il primo ministro ha sottolineato: “Ci hanno chiesto di avere piu’ tempo per discutere quelle che saranno le loro proposte. Non hanno suggerito ne’ che vogliono rinviare la ratifica del Trattato di Lisbona negli altri Paesi ne’ che vogliono bloccare l’intero processo”. “Cosi’ come abbiamo rispetto per gli irlandesi – ha affermato Brown, che ha respinto ogni richiesta di convocare un referendum arrivata dall’opposizione – cosi’ dovremmo avere rispetto per gli altri Paesi che stanno esaminando e ratificando il Trattato. E forse dovremmo anche avere rispetto per questa Camera, che ha anche votato per la ratifica”. Infine, rispondendo alle sollecitazioni e alle provocazione del leader dei conservatori David Cameron di dichiarare “morto” il Trattato di Lisbona, affossato nel referendum irlandese di giovedi’ scorso, il premier britannico ha assicurato che non lo e’ affatto.
– (Adnkronos) –
Autore: Redazione FNOMCeO
