I Giudici affermano che il dirigente medico non è titolare di un diritto soggettivo a permanere in servizio oltre il limite del quarantesimo anno di servizio effettivo. Il dirigente medico e sanitario, ai sensi dell’art. 5-bis del D.L. n. 162/2019, nella formulazione introdotta con la legge di conversione n. 126/2020 (vigente dal 14 ottobre 2020), non è titolare di un diritto soggettivo a permanere in servizio, anche oltre il limite del quarantesimo anno di servizio effettivo e comunque non oltre il settantesimo anno di età. La Pubblica Amministrazione gode, in ordine alla decisione se accettare o meno la richiesta di mantenimento in servizio del dirigente, di ampio potere discrezionale, ed il Giudice Ordinario non può sostituirsi alla stessa, con una propria valutazione e determinazione giudiziale.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Leggi la privacy policy completa.