Una rete di “Medici Sentinella” dislocati sul territorio per tenere sotto sorveglianza le patologie ambiente – correlate e per presidiare la nostra Salute: è questo il Progetto Pilota che sarà presentato il 17 e 18 ottobre prossimo a Udine – presso la Sala del Parlamento del Castello – in un Convegno Europeo promosso dalla FNOMCeO e dal locale Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, sotto l’Egida del ministero della Salute, di Regione, Provincia e Comune, dell’Università, dell’Azienda Ospedaliera e dell’Isde Italia, l’Associazione di Medici per l’Ambiente.
E che molte siano le connessioni tra le condizioni ambientali, di vita e di lavoro, e la salute è ormai fatto acclarato.
Lo affermano i medici, che vedono ogni giorno adulti e bambini affetti da patologie che possono essere ricondotti a cause ambientali; lo confermano gli scienziati, con i sempre più numerosi studi scientifici ed epidemiologici che indagano sulle ricadute a breve e a lungo termine dell’inquinamento.
Lo ribadisce il Codice Deontologico che, nella nuova formulazione da poco approvata, ha voluto ampliare l’articolo 5, dedicato proprio alla “Promozione della salute, ambiente e salute globale”, che ora così recita: “Il medico, nel considerare l’ambiente di vita e di lavoro e i livelli di istruzione e di equità sociale quali determinanti fondamentali della salute individuale e collettiva, collabora all’attuazione di idonee politiche educative, di prevenzione e di contrasto alle disuguaglianze alla salute e promuove l’adozione di stili di vita salubri, informando sui principali fattori di rischio. Il medico, sulla base delle conoscenze disponibili, si adopera per una pertinente comunicazione sull’esposizione e sulla vulnerabilità a fattori di rischio ambientale e favorisce un utilizzo appropriato delle risorse naturali, per un ecosistema equilibrato e vivibile anche dalle future generazioni”.
Compito dei Medici Sentinella sarà proprio quello di informare i cittadini su rischi e interventi preventivi e di supportare le istituzioni nell’opera di sorveglianza: la Regione Friuli Venezia Giulia, ad esempio, ha recentemente istituito un Osservatorio Ambiente e Salute, con l’obiettivo di integrare i dati ambientali e regionali in una vera e propria rete epidemiologica.
In allegato, il programma del Convegno, che sarà preceduto, la mattina di giovedì 16, da una riunione del Comitato Centrale della FNOMCeO.
Autore: Redazione FNOMCeO