La redazione della FNOMCeO ha raccolto qualche flash degli interventi istituzionali di apertura. Domani sarà pubblicato un approfondimento tematico a conclusione dei lavori.
Il Presidente Aldo Lupo ha ricordato che tra gli obiettivi futuri della UEMO non solo il riconoscimento della specializzazione, ma anche il lavoro fondamentale sulla formazione permanente.
Intervenute alcune voci istituzionali, tra cui la Senatrice Mariagrazia De Biasi che ha focalizzato l’attenzione sui cambiamenti della medicina, al centro del futuro della Sanità e in particolare il ruolo centrale che assume oggi la formazione. Il tema delle cure primarie come specialità è di straordinaria importanza per costruire una armonizzazione di sistema in Europa. La medicina transfrontaliera comporta infatti una corrispondenza dei sistemi formativi, dei sistemi di relazioni terapeutiche e di opportunità tecnologiche: ne è esempio l’uso del fascicolo sanitario. L’ Europa dovrà lavorare quindi su una struttura formativa che tenga insieme i diversi modelli.
C’è poi il grande cambiamento in atto della relazione tra ospedale e territorio, per rispondere all’urgente tema della vita che si allunga e delle cronicità. La prevenzione su cui lavorano le cure primarie vuole punta ad un concetto di salute che diventi trasversale a tutte le attività produttive del Paese. La Salute come valore umano sancito dalla Costituzione. La strategia di integrazione dei modelli – ha affermato il Senatore Amedeo
Bianco– è un grande tema comune al mondo delle cure primarie, tavolo di
lavoro per i grandi poli della salute, uno fra tutti quello delle
malattie croniche. Questo lavoro sulla formazione di qualità nasce da
una tensione verso la promozione e la tutela della Sanità pubblica,
che non deve allentarsi. La formazione diventa infatti un motore di
qualità delle organizzazioni. Auspichiamo tutti che questa Europa,
che è spesso ostaggio del denaro e dell’economia, continui però anche ad essere
orgogliosamnete l’Europa dei diritti. E in questo momento di crisi
dei sistemi in cui viviamo – ha sostenuto Nicolino D’Autilia delegato
della FNOMCeO per gli Esteri e Presidente OMCeO di Modena- diventa strategico il rapporto tra risorse e
servizi".
Autore: Redazione FNOMCeO