Trentacinque delegazioni, oltre centoventi presenti, tre giorni di lavori: questi i numeri del simposio annuale della Unione Europea dei Medici Specialisti, che si è appena conclusa a Napoli. Nell’agenda tanti i temi rilevanti, ma centrale è stato indubbiamente il momento del voto, che ha portato ad un nuovo board associativo, dopo gli anni di presidenza dello sloveno Zlatko Fras. A presiedere l’Associazione sarà ora l’oncologo polacco Romuald Krajewski (nella foto dell’Ufficio Estero: al centro), affiancato da quattro vice-presidenti: Salvatore Ramuscello, chirurgo di Venezia (nella foto dell’Ufficio Esteri: a destra), Hans-Peter Ulrich, Jan Skhra e Hans Hjielmqvist. Segretario generale sara Edwin Borman, mentre Giorgio Berchicci, odontoiatra (nella foto dell’Ufficio Esteri: a sinistra) e stato riconfermato tesoriere.
Da ultimo: il presidente uscente Fras è stato eletto Membro di collegamento con le istituzioni europee, visto che l’UEMS, che ha sede a Bruxelles, svolge gran parte delle sue attività in stretta relazione con Parlamento europeo e Commissione. Grande soddisfazione, ovviamente, è stata espressa da Amedeo Bianco e da Nicola D’Autilia (rispettivamente, presidente della Federazione e coordinatore dell’Ufficio estero FNOMCeO) per la doppia e qualificata presenza italiana, unica delegazione presente nel board con due nomi.
Voto a parte, probabilmente l’argomento in agenda di lavoro che più ha coinvolto i delegati UEMS è stata la presentazione della proposta del report annuale dell’European Accreditation Council for Continuing Medical Education (Eaccme), organismo nato in seno all’UEMS con lo scopo di indicare linee di attività e principi in ambito di educazione continua in medicina. Nel suo report l’’Eaccme ha indicato i punti principali di una proposta di Accreditation of live educational events, dove come ovvio i punti più dibattuti sono stati quelli relativi ai potenziali conflitti di interessi (art. 29) e al tema delle sponsorizzazioni degli eventi e dei materiali presentati (art. 35). La proposta, approvata dopo alcune ore di dialogo, sarà realizzata ora in stesura definitiva e verrà presentata a Bruxelles.
L’UEMS ha quindi concluso la sua seduta invitando le delegazioni ad essere presente il prossimo 18 novembre nella capitale belga, quando saranno presentati agli stakeholders le proposte per l’accreditamento degli eventi formativi. Sarà un momento di importante riscontro internazionale: per la prima volta si confronteranno sulle tematiche dell’accreditamento sia le organizzazioni mediche che i grandi provider europei, con l’obiettivo di armonizzare
Autore: Redazione FNOMCeO