Il Consiglio nazionale della FNOMCeO che si è riunito a Roma venerdì 29 aprile 2016 ha toccato i punti più urgenti della Professione ed ha richiamato ai prossimi appuntamenti operativi.
Nella sua articolata relazione (che alleghiamo per intero) la Presidente Fnomceo Roberta Chersevani ha messo a fuoco i molti temi che in questi mesi hanno costituito dei veri e propri “cantieri di lavoro”ancora aperti. Riportiamo per brevi focalizzazioni in diversi aspetti trattati.
In particolare, tra i diversi punti in discussione, lo stretto rapporto tra deontologia e trasparenza, nel dialogo con Farmindustria e Aifa e verso un progetto di trasparenza dei trasferimenti di valore, tra aziende farmaceutiche, operatori sanitari e Organizzazione sanitarie; il patto tra avvocati e medici per la tutela dei diritti di difesa e salute verso la promozione di una corretta informazione presso i cittadini su principi e valori che informano le due professioni, a tutela dei principi riconosciuti nella Carta Costituzionale. Tra le azioni: la sigla di un protocollo di intesa e l’avvio di un tavolo di lavoro comune verso una ricostruzione dei profili di intervento e per una più corretta interpretazione da parte della magistratura e più in generale di una espressione più chiara in materia normativa.
In materia di responsabilità professionale del personale sanitario, si è richiamata l’audizione dello scorso 17 marzo 2016 (in particolare diapositive 13-26) con le recenti proposte di modifica. Si è a aperta poi la grande questione del ddl 2224 (Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali nonché disposizioni per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute) approvato in commissione Igiene e Sanità del Senato il 26 aprile scorso e in fase di revisione da parte degli uffici parlamentari
"Un iter parlamentare che necessita del nostro contributo con un intervento pertinente e costante": il percorso di revisione infatti è passato attraverso diverse fasi e, seppur alcune attenuazioni di problematicità, è più che mai necessaria una costante presenza di intervento e modifica a fronte di una stringente valutazione della congruità e attualità dei contenuti.
Autore: Redazione FNOMCeO