Report. n. 43/08
“UN LIBRO VERDE” PER LA MEDICINA DI GENERE
“O.N.Da.” (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) è sempre più attivo. Lo scorso anno aveva varato il “Libro bianco sulla salute delle donne in Italia”, nel quale identificava , all’interno della popolazione femminile, le patologie più ricorrenti e, in particolare, evidenziava tutte le cause e le problematiche che gravitano attorno ad ognuna di queste patologie.
Con l’iniziativa presentata in questi giorni, “Il Libro verde sulla salute della donna: proposte, strategie, provvedimenti per migliorarla”, O.N.Da., in collaborazione con Farmindustria, ha inteso dare risposte concrete alle tante patologie che coinvolgono la salute della donna contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulla importanza che si abbiano e si identifichino percorsi idonei e specializzati nella cura del genere femminile.
“Il Libro verde”, secondo la premessa al testo della Presidente dell’Osservatorio, Dr.ssa Francesca Marzagora, si profila come una sorta di guida a una migliore conoscenza della salute femminile. Da essa, infatti, deriva la consapevolezza che ogni problema al suo nascere può essere affrontato con maggiori possibilità di cura ed una ricaduta benefica sullo stato generale di salute. “Questo è il nostro più grande obiettivo: una qualità di vita migliore, anche nel difficile percorso della malattia”, conclude la Presidente.
Gli argomenti sui quali O.N.Da., avvalendosi della consulenza di valenti clinici, ha concentrato l’attenzione, sono quelli dell’invecchiamento e delle connesse condizioni di solitudine e disabilità, i fattori di rischio cui le donne sono particolarmente esposte, come il fumo e l’alcol e i disturbi alimentari, per passare poi ai temi della prevenzione nei confronti delle patologie oncologiche ed al problema dell’aumento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari.Il metodo proposto è stato quello di elaborare una griglia in cui prospettare soluzioni:
razionali
basate sull’evidenza scientifica
fattibili
misurabili
Per ogni argomento sono state sviluppate statistiche regionali sulla morbilità, le speranze di vita,le proposte di intervento terapeutico e riabilitativo.
Particolare attenzione è stata dedicata al fumo e all’alcol, ponendo in evidenza come in Italia la percentuale delle donne che fa uso di alcol e di fumo è notevolmente aumentata: fuma, infatti, il 22% delle donne contro il 30% degli uomini.
Anche l’osteoporosi rappresenta una patologia invalidante soprattutto per le donne in riferimento all’aumento della durata della vita media.
Il problema è di grande attualità e importanza soprattutto dal punto di vista clinico e terapeutico. Nella pubblicazione viene evidenziato come, tra i fattori che interagiscono negativamente con la massa ossea, vi siano la sedentarietà, il fumo, l’assunzione eccessiva di alcolici e di caffeina.
“Il Libro verde” rappresenta, dunque, la seconda tappa di un ambizioso progetto che ha come protagonista proprio l’universo femminile e la sua salute.
P.S. Come sempre chi fosse interessato ad approfondire – il libro verde
“La salute della donna – proposte, strategie, provvedimenti per migliorarla” è a disposizione presso il Centro Studi e Documentazione della FNOMCeO.
Roma 6/10/2008
Autore: Redazione FNOMCeO