Report n. 106/2010
UNA NUOVA OPPORTUNITA’ PER RISOLVERE LE CONTROVERSIE MEDICO – LEGALI
Le richieste di risarcimento di danni per casi, veri o presunti, di malpractice sanitaria hanno avuto negli ultimi anni un costante e progressivo aumento. Tanto che le stime parlano di circa 15 mila controversie medico-legali l’anno, pendenti nei nostri tribunali.
Un numero destinato a crescere se si considera che, secondo i dati diffusi dall’Ania, il numero di sinistri denunciati in ambito professionale medico (Aziende sanitarie e singoli professionisti) è cresciuto del 200 per cento dal 1994 al 2007. Ad aumentare sono soprattutto i casi intentati contro i singoli medici. Un fenomeno che mette ulteriormente in crisi il rapporto medico-paziente.
Ma oggi una soluzione viene offerta dall’obbligo del tentativo di conciliazione per i contenziosi civili medici sancito dal decreto legislativo n. 28/2010 (vedi file allegato). La legge stabilisce infatti che a partire dal 20 marzo 2011, non sarà possibile rivolgersi direttamente alla magistratura per le controversie in materia di responsabilità medica se prima non si è cercato di arrivare a una conciliazione.
Ma quanti medici sono al corrente di questa nuova strada da percorrere? Ancora pochi. Per questo Assomedico – Associazione senza scopo di lucro che studia e realizza, personalizzandoli, programmi assicurativi, previdenziali e finanziari per gli operatori della sanità – ha realizzato un Manuale dedicato alla conciliazione in sanità (è possibile richiederlo all’indirizzo mail: info@assomedico.it), che intende presentarsi al medico come uno strumento di facile consultazione, ricco di contenuti e privo di tecnicismi spiegando le novità normative.
L’intento di questo manuale è ovviamente il desiderio di dare una risposta a tutti quei medici che non sono ancora a conoscenza delle novità introdotte dai decreti del 2009 e del 2010.
È evidente che l’essere informati rappresenta solo un primo passo, dato che le possibilità di un esito favorevole dell’iter di conciliazione è legato alla capacità delle parti coinvolte di adottare modalità di ascolto attivo e di comunicazione efficace, tecniche di negoziazione e gestione del conflitto.
La guida alla conciliazione in sanità è da considerarsi quindi come uno strumento di supporto a percorsi formativi più articolati finalizzati ad avvicinare il medico alla conciliazione non solo e non tanto dal punto di vista dell’iter procedurale e della normativa, ma anche e soprattutto dal punto di vista dello sviluppo di tutte quelle competenze senza le quali continuerà ad essere difficile che paziente e medico riescano a trasformare uno scontro in un momento di incontro.
Roma, 04/11/2010
Autore: Redazione FNOMCeO