Si aprirà con un intervento della FNOMCeO su “L’esperienza di Medi@, un modello di dialogo fra medici e giornalisti” il Master di I livello in Comunicazione Sanitaria in ambito Biomedico, Sociale e Pedagogico, che raccoglie l’eredità delle nove edizioni del Master in Comunicazione Biosanitaria dell’Università di Pisa e che quest’anno, nella sua veste rinnovata, ha ricevuto dalla Federazione il patrocinio.
“Con la nuova denominazione – spiega il Direttore del Master, Annalaura Carducci – abbiamo voluto dare risalto al nostro obiettivo principale, che è quello di fornire a figure professionali diverse, ma tutte interessate alla comunicazione su temi sanitari, le necessarie competenze nella valutazione dei bisogni informativi e nelle tecniche di comunicazione e di metterle in grado di applicarle agevolmente a situazioni specifiche nella loro attività”.
Il Master, che avrà come obiettivo quello di migliorare la Comunicazione della Salute a tutti i livelli, dai processi interni a quelli esterni alle strutture sanitarie, sarà ampiamente multidisciplinare, sia rispetto al target degli allievi – è aperto a laureati in discipline scientifiche, umanistiche, sociali – sia nella scelta dei docenti.
“Siamo da sempre convinti – continua infatti Carducci – che soltanto una profonda interazione e contaminazione tra i diversi linguaggi e approcci culturali che animano il mondo della Salute possa portare alla soluzione di dannosi ‘corto circuiti’ comunicativi”.
“Per questo – chiosa –, sia come Master sia come Osservatorio sulla Comunicazione Sanitaria, abbiamo sin dall’inizio guardato con attenzione all’esperimento di MedI@, primo caso in Italia di testata realizzata ‘a quattro mani’ da medici e giornalisti insieme”.
E proprio un resoconto su questo esperimento sarà al centro del Seminario di apertura – previsto per il prossimo febbraio – oltre che di un lavoro scientifico che l’Osservatorio sta preparando. Mentre i filmati dei “Faccia a Faccia” tra il presidente Bianco e personaggi di spicco della politica sanitaria, condotti da Giuliano Giubilei, e de “Le grandi firme”, le interviste di Livia Azzariti alle “firme” della comunicazione italiana, saranno utilizzati come materiale didattico per le lezioni, che si svolgeranno da febbraio a dicembre 2013.
Molte le materie di insegnamento, che corrispondono ai diversi ambiti e livelli della Comunicazione della Salute: dal rapporto diretto fra operatore e paziente, all’educazione e all’organizzazione sanitaria, alla pubblicità e al marketing su prodotti o servizi di aziende pubbliche o private, fino alla comunicazione di massa e alla didattica negli istituti scolastici.
La Comunicazione sulla Salute è infatti un processo estremamente delicato e articolato, che l’Osservatorio di Pisa definisce come “il complesso delle strategie per costruire e diffondere messaggi su temi sanitari per i singoli e per le collettività”.
Informazioni e iscrizioni (entro il 14 dicembre) a questo link.
tel. 0502213646 – 2213645 – 2213644 fax: 0502213647 – e.mail: mastercbs@biologia.unipi.it
Autore: Redazione FNOMCeO