È questo il titolo di un evento formativo organizzato dall’OMCeO di Padova il 28 aprile 2017 all’Hotel Crowne Plaza in Via Po 197 (vedi).
Cresce anche nel nostro Paese l’adesione all’irrazionale e pericolosissima cultura antivaccinale che identifica questa pratica fondamentale di Prevenzione come una “cinica operazione commerciale di Big Pharma” e causa di complicazioni medico-sanitarie gravissime, come l’autismo.
Al di là di questa follia, diminuisce in ogni caso (con effetti già misurabili) la fiducia nei programmi vaccinali e quindi la Sanità pubblica si trova, da subito, a fronteggiare una diminuzione sensibile delle coperture vaccinali.
In questa opera gigantesca di disinformazione, figlia della cultura antiscientifica più irrazionale, il ruolo più importante è giocato dai mass media e dal Web che alimentano vere e proprie epidemie mediatiche “virali”. L’ampia possibilità di prendere decisioni per sé e i propri figli è quindi sottoposta ad una difficoltà in continua crescita e il mondo della Sanità è di conseguenza chiamato a giocare un ruolo determinante in quella che si configura come una vera e propria battaglia mediatica. Riconoscere e intercettare le fasi precedenti al processo di sfiducia del pubblico risulta proprio per questo cruciale nell’elaborare strategie ed interventi di corretta comunicazione.
Questo è lo sfavorevole contesto in cui è chiamato ad operare il nuovo Piano Nazionale Vaccini: un clima dove però possono giocare un ruolo altamente virtuoso le Regioni (soprattutto nell’organizzazione e nell’applicazione del Piano) e l’Ordine dei Medici nel monitorare una corretta informazione scientifica sulle vaccinazioni da parte degli iscritti, ad iniziare dai Medici e dei Pediatri di Famiglia: le figure mediche a più stretto contatto con il vissuto quotidiano dei cittadini.
Autore: Redazione FNOMCeO