Dal 1769, anno in cui il medico e naturalista britannico Edward Jenner introdusse per la prima volta i vaccini, si stima che siano state salvate circa nove milioni di vite all’anno grazie al loro uso. Ma a causa di motivi diversi – come l’età e la presenza di particolari condizioni mediche nelle quali il sistema immunitario risulta debilitato – non tutti possono ricorrere alle vaccinazioni. Come fare dunque a proteggere le persone più vulnerabili dal contagio e tutti noi dall’avanzata delle malattie?
Si discuterà anche di questo nel corso della conferenza “Vaccinarsi dalla disinformazione”, che avrà luogo sabato 17 marzo, alle 16, presso i Bagni municipali di San Salvario, a Torino. L’evento – aperto ad adulti e bambini – sarà l’occasione per discutere, in presenza di Guido Giustetto, presidente dell’Ordine dei medici di Torino, della disinformazione sull’argomento e per affrontare i dubbi più comuni in tema di vaccini. L’argomento sarà trattato in modo interattivo, grazie alle attività didattiche animate proposte dell’associazione Zeus.
Ai più piccoli, grazie al progetto Ospedale dei pupazzi curato dal Sism – Segretariato Italiano Studenti Medicina – sarà dato modo di entrare in contatto con le più comuni pratiche mediche e con tutto il mondo sanitario attraverso il gioco. Sono inoltre previste attività di intrattenimento per i bambini proposte dallo Smile x project, con clown, palloncini e truccabimbi.
Per informazioni e contatti: Ideificio Torinese
Autore: Redazione