Vaccinazioni in farmacia? A leggi vigenti, non si può fare.
Ad ammetterlo Marco Cossolo, presidente di Federfarma, l’associazione italiana titolari di farmacie, che è intervenuto sul tema a “Porta a Porta”, durante la puntata dello scorso 8 ottobre, insieme a Filippo Anelli, Presidente della FNOMCeO, Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio di microbiologica clinica dell’ospedale Sacco di Milano e Luca Richeldi, direttore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche al Policlinico Gemelli e componente del CTS.
E se la legge dovesse cambiare?
“Ciò comporterebbe una modifica dei rapporti all’interno del Servizio Sanitario Nazionale” ha dichiarato Anelli “e consentirebbe probabilmente di somministrare il vaccino, in sicurezza, anche in farmacia – naturalmente in locali adeguatamente autorizzati. Allo stesso tempo potrebbe essere una soluzione per la distribuzione di farmaci in luoghi diversi dalla farmacia, che potrebbe avvenire nei poliambulatori o negli ambulatori.”
Richeldi ha inoltre ricordato l’importanza del vaccino antinfluenzale e, per gli anziani, dell’antipneumococco, mentre Gismondo ha sottolineato come sia indispensabile che a effettuare le vaccinazioni sia un medico: “Ricordo che la vaccinazione non è semplicemente una intramuscolare ma è anche la valutazione del paziente e la gestione di eventuali reazioni immediate post vaccinali, che può fare solamente un medico.”
La puntata integrale è disponibile a questo link.
Autore: Redazione