Vaccini: presa di posizione degli Ordini lombardi

La Federazione Regionale dell’Ordine dei medici e degli Odontoiatri della Lombardia prende posizione nel dibattito sull’obbligatorietà dei vaccini, con una lettera aperta all’avvocato Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia. La lettera è firmata dai presidenti degli Ordini provinciali della Lombardia e ha come primo firmatario il dott. Gialuigi Spata, presidente dell’Ordine dei Medici di Como.

“In merito all’ipotesi di rinvio dell’obbligo di autocertificazione degli adempimenti vaccinali per l’ammissione alle scuole per l’infanzia, la FROMCeO ritiene pericoloso abbassare la guardia su un tema così delicato come quello relativo alla strategia vaccinale” scrivono i presidenti degli Ordini lombardi nella lettera aperta. “I dati epidemiologici diramati dall’Istituto Superiore di Sanità non sono per nulla tranquillizzanti e il voler prorogare di un anno l’obbligo di autocertificazione significherebbe mettere a rischio la popolazione infantile in generale ed esporre a grave pericolo gli immunodepressi, che si troverebbero di fatto nella situazione di non poter accedere alla scuola, risultando improponibile la ventilata ipotesi di classi scolastiche dedicate. La corretta informazione e le campagne di sensibilizzazione sono uno strumento da porre senz’altro in atto, ma che nella situazione attuale non risultano adeguate all’esigenza di garantire, per le patologie più a rischio, l’immunità di gregge.” Inoltre, conclude Spata, “qualunque iniziativa volta ad attenuare l’obbligo vaccinale verrebbe percepita dall’opinione pubblica come un messaggio di sfiducia sull’efficacia e la sicurezza delle vaccinazioni, rendendo incerto anche il risultato di successive campagne educazionali.”

“La situazione che si sta creando, relativamente al dibattito sui vaccini, è tanto paradossale quanto rappresentativa della difficile realtà del nostro Paese. Le forze politiche di maggioranza sembrano disperatamente alla caccia dei più disparati consensi di nicchia, quelli che potrebbero fare la differenza in una tornata elettorale.Così il variopinto e rumoroso mondo dei no vax viene blandito contro ogni elementare evidenza non solo di scienza, ma di civiltà” ribadisce Guido Marinoni, presidente dell’OMCeO di Bergamo, in un articolo pubblicato sul sito dell’Ordine. “È arrivato il momento in cui occorre mobilitarsi per difendere il bene più prezioso per una comunità, quello della salute. Soprattutto devono mobilitarsi tutti i colleghi che riescono ad avere ascolto nelle sedi politiche istituzionali.”

Anche la lettera aperta della FROMCeO della Lombardia si conclude con l’invito all’assessorato a “porre in essere tutti gli atti ordinamentali necessari a mantenere la reale obbligatorietà delle vaccinazioni”.

Photo credits: ciaocomo.it

Autore: Redazione

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