Violenza contro i medici, Filippo Anelli a Storie italiane (Raiuno) 

Due medici, due donne, di turno nella postazione di guardia medica in due paesi della Sicilia. È una notte di settembre a Trecastagni (Ct), quando Serafina Strano apre la porta a quello che per tre ore diventerà il suo aguzzino e la sottoporrà a violenze di ogni tipo, sino a quando lei riuscirà a liberarsi.

È giorno invece, pieno orario di visita, quando pochi giorni fa a Bagheria, in provincia di Palermo, postazione considerata ‘difficile’ per il substrato sociale che ne caratterizza i fruitori, la dottoressa Alessandra Pizzo viene aggredita, prima verbalmente poi fisicamente, da una donna in evidente stato di alterazione, che le rimprovera di non averle passato, al telefono, un pediatra. “Il telefono era rotto” commenterà, più tardi, Alessandra, che neppure per un momento, neppure dopo la violenza, perde il rispetto per i suoi pazienti, la voglia di comprenderne disagi e ragioni, seppur distorte.

Saranno Serafina e Alessandra, lunedì mattina, le testimoni di “Storie italiane”, la trasmissione di attualità condotta da Eleonora Daniele, che va in onda dal lunedì al venerdì alle 10 su Raiuno.  A portare le richieste di tutti i medici italiani, che gridano “Basta!” alla violenza e pretendono dalle Istituzioni sicurezza e rispetto, ci sarà, in collegamento dagli studi Rai di Bari, il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

Sarà possibile seguire la diretta anche a questo LINK.

Questa sera invece Filippo Anelli sarà ospite a Zapping, la seguitissima trasmissione di Rairadiouno condotta da Giancarlo Loquenzi. Sul tappeto, un altro argomento di estrema attualità: l’abolizione del numero chiuso a Medicina e la sperimentazione dell’Università di Ferrara,  che aprirà una parte degli accessi al primo anno, introducendo uno sbarramento per il passaggio al secondo.

A cura dell’Ufficio Stampa

Autore: Redazione

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