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Violenza contro i medici, FNOMCeO: “Il nemico è la malattia, non il medico. Amareggiati da nuovo caso a Benevento”. Il 13 incontro del Comitato Centrale con il Ministro Grillo: la Stampa è invitata

Un nuovo caso di violenza contro un medico, che diventa facile bersaglio della disperazione dei pazienti o dei loro parenti. Accade a Benevento, dove un ginecologo dell’Ospedale Rummo è stato aggredito due volte – la seconda, a schiaffi e spintoni – dai parenti di un neonato, poi purtroppo deceduto, che era ricoverato in terapia intensiva per complicazioni sopraggiunte durante il parto.

A dare la notizia, il presidente dell’Ordine dei Medici di Benevento, Giovanni Pietro Ianniello, che è anche componente del Collegio dei Revisori dei Conti della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. L’aggressione arriva pochi giorni dopo l’incontro del Ministro Grillo con gli Ordini dei Medici della Campania, avvenuto ad Avellino all’indomani di una sparatoria nel cortile di un ospedale napoletano, e appena prima dell’intervento, sempre su questo tema, dello stesso Ministro al Comitato Centrale della FNOMCeO, previsto per il 13 giugno alle 15.

Solidarietà al collega aggredito, a Ianniello e ai colleghi dell’OMCeO di Benevento arriva ora dal Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli.

Esprimiamo la nostra vicinanza al ginecologo dell’ospedale Rummo, al Presidente e a tutti i colleghi dell’Ordine di Benevento, dei quali abbiamo apprezzato le attività messe in atto per combattere il fenomeno della violenza, ultima la campagna di sensibilizzazione territoriale “Il nemico è la malattia non il medico” – afferma Anelli –. Comprendiamo e siamo solidali con il dolore della famiglia che ha perso il piccolo, ma la violenza non è mai la soluzione. Un medico deve poter accogliere il paziente, non averne paura; deve aver modo di ascoltarlo e visitarlo con serenità, non ridurre al minimo il tempo dell’incontro; deve poter comunicare una diagnosi infausta, come purtroppo in questo triste caso, senza temere ritorsioni. Ne va della salute di tutti noi: per questo diciamo che chi colpisce un medico fa male a se stesso”.

Le aggressioni e la violenza contro i medici e gli operatori sanitari sono ormai una vera emergenza di salute pubblica – continua Anelli -. Abbiamo invitato il Ministro della Salute Giulia Grillo a intervenire, il prossimo 13 giugno, ai lavori del nostro Comitato Centrale, per poter trovare insieme soluzioni condivise”.

 

L’incontro con il ministro si svolgerà, come detto, giovedì 13 giugno alle 15 presso la sede della FNOMCeO, in Via Ferdinando di Savoia 1, a Roma. La stampa è invitata: per ragioni di sicurezza, è necessario l’accredito presso l’ufficio Stampa FNOMCeO, ai recapiti sotto indicati. 

 

Ufficio Stampa FNOMCeO

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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